Aggressione di Capiago
Si indaga tra i conoscenti

La ragazza malmenata in casa sentita a lungo dai carabinieri. Chi ha agito sicuramente conosceva la diciottenne.

m.butti

CAPIAGO Ha trascorso l'intera mattinata a rispondere alle domande dei carabinieri di Como, Gloria Rovaris, la 18enne studentessa vittima dell'incredibile aggressione di mercoledì pomeriggio, nella sua villetta di via Mirasole a Capiago. Gli inquirenti stanno tentando di ricostruire puntigliosamente tutte le fasi della brutale aggressione domestica, conclusa con il rogo - da parte di due banditi incappucciati - di alcune lettere minatorie. Le stesse che, verosimilmente, gli stessi aggressori avevano inutilmente cercato di rubare un mese fa. La tesi investigativa, considerate anche le modalità del violento blitz e l'oggetto davvero curioso dell'assalto, è che gli autori (o quantomeno uno di essi) dell'aggressione conoscessero la ragazza. Si indaga quindi sul recente passato della giovane, forse finita suo malgrado a contatto con amicizie poco raccomandabili. Di conseguenza, vi sarebbero sospetti piuttosto ben delineati.
Intanto, in paese resta alta la preoccupazione per l'episodio. Ad allarmare, il fatto che sia avvenuto in pieno giorno. E la singolarità di alcuni dettagli. Perché inquietano, le lettere minatorie ricevute dalla ragazza.

Homepage / Cantù - Mariano

Venerdì 28 Gennaio 2011

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