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Lunedì 31 Gennaio 2011
Smurano la cassaforte
ma il bottino beffa i ladri
Bregnano: clamoroso colpo in una abitazione, dove i ladri hanno portato via preziosi e la bellezza di 80mila euro in buoni postali che però possono essere incassati solo dai legittimi proprietari
Sull'episodio indagano i carabinieri di Cermenate e i colleghi della compagnia di Cantù, che tuttavia avrebbero ben pochi elementi a disposizione per risalire agli autori. Il colpo è avvenuto mentre i padroni di casa erano fuori. Ad agire sono state quasi certamente più persone, due se non addirittura tre, gente del "ramo" a giudicare dalla facilità con cui la cassaforte è stata prima raggiunta quindi "smurata" e portata fuori di casa. I ladri hanno scelto di forzarla a qualche metro dall'abitazione, in modo da poter eventualmente fare un po' di rumore in più senza il rischio di essere sorpresi. Hanno lavorato con calma, l'hanno aperta e hanno fatto sparire tutto quello che essa conteneva: oltre agli 80mila euro in buoni postali - che, tuttavia, non dovrebbero riuscire a incassare - hanno preso il volo anche duemila euro in contanti e diversi preziosi, con un valore complessivo ancora tutto da quantificare. Il sopralluogo svolto dai militari dell'Arma non ha aiutato moltissimo. I malviventi hanno agito stando bene attenti a calzare sempre guanti, che consentissero loro di non lasciare impronte digitali, l'unico strumento che in genere consente di identificare con sicurezza gli autori, sempre che siano stati precedentemente schedati. I carabinieri non ne avrebbero trovate, né sulla porta attraverso cui i ladri sono entrati, né nel locale in cui si sono portati a colpo (quasi)sicuro. Le modalità suggeriscono che ad agire siano stati ladri esperti, gente che sapeva cosa cercare e soprattutto come appropriarsene. Non ci sono neppure testimoni, cioè nessuno che abbia notato movimenti o persone sospette. Di sospetti non ne hanno neppure i padroni di casa, che tutto si aspettavano meno che ritrovarsi con la casa svaligiata di quasi tutti i loro averi.
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