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Venerdì 04 Febbraio 2011
Piazza di Cantù, nuova telecamera
per controllare solo le targhe
L'attuale sistema di sorveglianza non basta: «Dovremmo avere un agente incollato davanti ai monitor o rivedere tutti i filmati. Ma nemmeno allora, si potrebbe avere la certezza di leggere la targa. Ma i problemi segnalati, in effetti, esistono sia di giorno che di notte»
Domenica notte – uno dei tanti possibili esempi – la piazza trasformata in autosalone. Almeno cinque o sei, le contravvenzioni che arriveranno a casa degli automobilisti: la polizia locale, dal comando di via Vittorio Veneto, ha letto i numeri di alcune targhe dalle registrazioni della videosorveglianza. Pochi giorni prima – mercoledì pomeriggio – un altro episodio, segnalato da una nostra lettrice. Tre auto in libero attraversamento – anche contromano – alle quattro del pomeriggio, nel giro di una decina di minuti. Semplice l'interrogativo di chi ha visto tutto: perché non multare anche loro, e non soltanto chi parcheggia, magari proprio con l'aiuto delle videocamere del comune?
E' meno facile di quanto potrebbe sembrare, a sentire l'assessore alla sicurezza. «Dovremmo avere un agente incollato davanti ai monitor – spiega l'assessore – o rivedere tutti i filmati. Ma nemmeno allora, si potrebbe avere la certezza di leggere la targa: a volte i numeri si vedono bene, altre volte no. Ma i problemi segnalati, in effetti, esistono sia di giorno che di notte». Da qui il pensiero di un guardiano elettronico particolare. «La mia idea – spiega Lapenna – per fermare questi automobilisti che salgono sull'isola pedonale, è di acquistare una telecamera più sofisticata, apposta per la lettura delle targhe».
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