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Sabato 05 Febbraio 2011
«Il pentimento di Arrighi?
Non mi è sembrato sincero»
Il giorno dopo la sentenza di condanna a trent'anni all'armiere di via Garibaldi parla Domenica Marzorati, la moglie di Giacomo Brambilla: «Giustizia è stata fatta, ma nessuno esulta»
Ecco il video dell'intervista
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tavernola_laghee
14 anni
D'accordissimo con il signor Caronti. Quello commesso da Arrighi è un gesto imperdonabile, ma andiamo a vedere le CAUSE che hanno scaturito quell'atto di follia!!!
Massimo Caronti
14 anni
il pentimento non e' sincero !!ma che scoperta il signor arrighi sta scontando una pena per motivi di cui un po' d'anni fa c'erano le attenuanti. Parlo del delitto d'onore,si il tanto vituperato onore che una volta era sacro.adesso invece che ci siamo evoluti ognuno puo'disporre dell'altro/a come meglio crede,la legge difende di piu' chi la fa da chi lo subisce il malefatto.Pero' adesso,come sta succedendo a Lecco per Azouz la Gente inizia a farsi un idea di come stanno le cose.Perche' il male ha molte sfacettature e non sempre sono eclatanti e visibili.ci sono quelle catti verie velate che fanno piu' male di un pugno in faccia perche' si protrag gono insistentemente e inesorabilmente nel piu'recondito degli anfratti della nostra psiche.Arrighi ha sempre sostenuto che vedeva in pericolo la sua famiglia e allora bisogna vedere dall'altra parte quanta era la pres sione inflitta.nessun fatto puo' giustificare atti cosi' scellerati ma vanno conosciute a fondo le cause che li determinano.