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Domenica 06 Febbraio 2011
Mariano, più famiglie chiedono
il contributo per l'affitto
Le domande inoltrate a fine 2010 sono state 217 di cui 64 riconducibili a famiglie con gravi difficoltà stabilite attraverso precisi parametri indicati nel bando. I contributi andranno da un minimo di 100 euro a un massimo di poco meno di 4 mila euro; in media le famiglie ricevono 1.200/1.300 euro.
Le domande inoltrate a fine 2010, infatti, sono state 217 di cui 64 riconducibili a famiglie con gravi difficoltà stabilite attraverso precisi parametri indicati nel bando: per sapere quante di queste richieste saranno finanziate e quindi quante famiglie realmente riceveranno il contributo e a quanto lo stesso ammonterà, bisognerà aspettare marzo quando il Pirellone concluderà i controlli sulla validità delle domande inviate e distribuirà il fondo assegnato a questo scopo che è stato stimato in 6 milioni di euro per tutta la regione; a queste cifre, però, vanno sempre aggiunti anche gli stanziamenti comunali.
Per tracciare un quadro della situazione generale e capire anche quanto la morsa della crisi economica ancora sia forte sui bilanci familiari, basta dare uno sguardo ai numeri: le domande per il fondo sostegno affitti presentate da cittadini marianesi nel 2009 sono state 207; di queste 145 sono state ritenute idonee, come le 45 domande inoltrate da chi viveva situazioni di gravi difficoltà, mentre 17 sono state quelle respinte. In totale il Pirellone di Milano ha stanziato al comune di Mariano Comense 187.420 euro, mentre l'amministrazione locale ha partecipato con 33.060 euro. Nel 2008 le domande sono state 227, di cui 145 ritenute idonee, 67 riferite a famiglie con gravi disagi e 23 respinte. Nel 2007, le richieste sono state 200, 129 quelle valide, 55 quelle appartenenti alle famiglie con evidenti disagi e 16 le respinte. In sostanza dal 2007 la domanda è cresciuta dell'8,5%, fatto salvo il dato del 2008 dove le richieste sono state superiori a quelle dell'anno scorso. I contributi andranno da un minimo di 100 euro a un massimo di poco meno di 4 mila euro; in media ricevono 1.200/1.300 euro.
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