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Domenica 06 Febbraio 2011
Cantù, si sposta il mercato
Ma è quello di Cascina Amata
Le bancarelle si spostano da via Monte Baldo: attualmente sono tre ma il comune ha aperto il bando per portarle a otto. E dovranno essere tutte con tipologie di merce diverse. Per il trasferimento del mercato di Cantù, invece, si deve attendere: mancano i soldi per sistemare il piazzale
Il mercato settimanale di Cascina Amata raddoppia, adesso è ufficiale visto che è arrivata anche l'istituzione da parte della giunta comunale. Un cambiamento che era nelle previsioni, reso possibile dalla realizzazione della nuova piazza della frazione, inaugurata nelle scorse settimane e intitolata ai Cugini Bartesaghi e caduti cascinamatesi. Piazza su due livelli: il primo, accessibile da via Carducci, adibito a parchegio con 22 posti auto; la seconda parte, sopraelevata e affacciata sulla via Randaccio, interamente pedonale. Ed è proprio qui che approderanno le tre bancarelle che oggi il mercoledì e il giovedì si sistemano lungo via Monte Baldo. Con l'intenzione però di portarne accanto a loro altre, visto che i posti disponibili sono 8. «A breve apriremo il bando per assegnarli – conferma l'assessore con delega ai mercati Marino Maspero - vorremmo che fossero rappresentate tante diverse categorie merceologiche, senza doppioni, per fare in modo che questa possa davvero essere una opportunità per i residenti di Cascina Amata». Nessuna preclusione al momento viene dichiarata, «quando saranno arrivate le richieste le vaglieremo». «Siamo soddisfatti – prosegue Maspero – e credo lo sarà anche la gente. Volevamo che ogni frazione potesse avere un proprio mercato, e ci stiamo riuscendo». A Mirabello infatti già c'è, il lunedì, e dopo una paio di traslochi ha ripreso a funzionare. E a Fecchio potrà arrivare – ed essere fisso il sabato – una volta terminati lavori della nuova piazza, che richiederanno ancora di pazientare fino alla fine dell'anno.
Quello più atteso – o meglio temuto, osteggiato, criticato – di trasloco, è però quello che riguarda il mercato più importante della città, quello di piazza Marconi. Trasloco al grande parcheggio all'incrocio tra via Manzoni e via Martin Luther King, piazzale Club alpino italiano, che si rende necessario per permettere lo spostamento del capolinea dei bus, oggi in piazza Parini. Una decisione alla quale il Comune è approdato in seguito alle indicazioni emerse dallo studio del piano urbano del traffico, che considera questo cambiamento di sede un punto irrinunciabile per risolvere gli ingorghi del centro. E decisione sempre difesa e sostenuta da Maspero, che alle proteste dei 75 ambulanti che di spostarsi non vogliono nemmeno sentir parlare ha sempre risposto che questa soluzione è adottata in nome della sicurezza, della modernità, della praticità e del buonsenso. Ma per ora non ci sono i soldi: l'intervento dovrà slittare.
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