Scuole elementari in inglese
Genitori dei bimbi entusiasti

Lezioni di geografia, scienze e arte esclusivamente in lingua inglese, fin dalla prima elementare a Como. Risultato: un successo. Entusiasti i docenti, i bambini, ma anche i genitori, dopo la comprensibile apprensione e i dubbi iniziali.

a.savini

COMO - Lezioni di geografia, scienze e arte esclusivamente in lingua inglese, fin dalla prima elementare. Risultato: un successo. Entusiasti i docenti, i bambini, ma anche i genitori, dopo la comprensibile apprensione e i dubbi iniziali. Non accade in una scuola del centro città, ma in un istituto comprensivo periferico come quello di Lora, capofila di un progetto pilota che ha coinvolto soltanto altre cinque scuole italiane. Al termine del primo quadrimestre, mamme e papà hanno voluto dire la loro su questa esperienza fuori dall'ordinario. Intanto, fioccano le richieste di informazioni per l'anno prossimo, quando sparirà l'opzione dell'insegnamento in italiano per le tre discipline citate (quest'anno 9 famiglie hanno preferito la tradizione). Attualmente le classi sono tre, con 54 alunni: una a Lora e due a Lipomo (l'assessore Teresa Parillo ha espresso «grande soddisfazione» e «pieno sostegno» all'iniziativa). «C'era preoccupazione e qualche perplessità - racconta Salvatore Di Pasquale, padre di uno degli iscritti - Invece si è rivelata una scelta vincente, mio figlio non fa assolutamente confusione. Anzi, è lui che insegna a me delle parole in inglese. Non avendo un termine di paragone, vive come qualcosa di assolutamente normale queste lezioni in inglese. Per lui e per i suoi compagni la prima elementare è fatta così». Silvia Brambilla, mamma di un altro alunno, aggiunge: «Trattandosi di un progetto nuovo, c'era qualche timore, ma è svanito. Mio figlio non imparerà meno degli altri, al contrario avrà qualcosa in più. Ora sarà importante garantire la continuità fino all'ultimo anno delle medie». Le maestre, come dimostrano i brevi video girati nelle classi, hanno parlato solo in inglese fin dal primo giorno di scuola. All'inizio i bambini ridevano, poi man mano hanno iniziato a capire, pur rispondendo in italiano. E adesso, dopo pochi mesi di lezioni, ripetono e memorizzano un gran numero di vocaboli, tanto da stupire gli stessi genitori. «Avremmo preferito la settimana corta - dicono mamme e papà - ma pur di sfruttare l'opportunità di questo progetto abbiamo accettato la settimana lunga, che Lora continua a proporre (lezioni dalle 8,15 alle 12,45 su sei giorni, ndr)». La preside, Leonarda Spagnolo, spiega: «Sono previste sette ore settimanali in lingua inglese ma il programma è lo stesso che si sarebbe svolto con lezioni in italiano. Utilizziamo quattro docenti interne, che hanno seguito un ciclo di formazione ad hoc, oltre a un insegnante madrelingua di supporto. In questo senso ci aiutano l'Ufficio scolastico regionale e il ministero, ma non riceviamo soldi in più. Siamo stati anche in Spagna per seguire l'esperienza di alcune scuole che hanno già attivato da tempo questo progetto. È scientificamente provato - continua la preside - che i bambini sottoposti a input linguistici diversi sviluppano una maggiore capacità di apprendimento. Inoltre, chi conosce due lingue ne impara con facilità anche altre».
Michele Sada

Homepage / Como città

Lunedì 07 Febbraio 2011

Scuole elementari in inglese
Genitori dei bimbi entusiasti

a.savini

Sezioni

Settimanali

Territorio

Sport

Chi Siamo

Servizi

Homepage / Como città

Lunedì 07 Febbraio 2011

Scuole elementari in ingleseGenitori dei bimbi entusiasti

a.savini

Scuole elementari in inglese
Genitori dei bimbi entusiasti