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Lunedì 07 Febbraio 2011
Semafori poliziotto
Tornano raddoppiati
Attenti, il Comune di Como riaccende i "semafori poliziotto". I famigerati apparecchi che fotografano le targhe delle auto che passano col rosso, sono disattivati ormai da un anno e due mesi. Ma ora tornano
Le apparecchiature sono state rimosse il 27 novembre di due anni fa, alla scadenza del contratto con la società che li aveva installati (la pugliese Tec Service) e che incamerava 20 euro, Iva esclusa, per ogni multa inflitta e pagata all'amministrazione cittadina (in totale tra il 2006 e il 2009 ha incassato circa 250mila euro). In seguito, la normativa di riferimento è cambiata e Palazzo Cernezzi avrebbe dovuto acquistare oppure prendere a noleggio i photored (senza più poter sfruttare il meccanismo della percentuale riconosciuta alla ditta), aspetto che ha convinto gli uffici comunali a prendersi una pausa per valutare l'opportunità di una spese del genere. Con il nuovo sistema, d'altra parte, se il numero delle infrazioni restasse al di sotto di una certa soglia, le risorse incassate grazie alle multe (al netto dei ricorsi e delle insolvenze) non riuscirebbero a coprire la cifra investita per comprare o affittare le apparecchiature. Stando all'assessore alla Viabilità Stefano Molinari, comunque, gli approfondimenti effettuati in questi mesi hanno dimostrato che i conti possono quadrare e a breve arriverà, quindi, il via libera all'acquisizione delle apparecchiature e al posizionamento. Qual era il tesoretto incamerato ogni anno da Palazzo Cernezzi grazie ai “semafori poliziotto”? Le cifre sono andate progressivamente calando, con il venir meno dell'effetto sorpresa. Nel 2006, in soli sette mesi (i photored vennero accesi a maggio), le sanzioni furono addirittura 8.021 e il Comune incassò quasi un milione di euro (la sanzione era di 148 euro fino al 2008, poi è salita a 150). L'anno dopo le multe si fermarono a quota 2.369, per poi diminuire ulteriormente nel 2008 (“solo” 1.564) e segnare il record negativo negli undici mesi del 2009, gli ultimi (542 sanzioni fino al 26 novembre). Da una media di oltre 1.100 multe al mese nel 2006, si scese dunque a 49 al mese nel 2009. Tanto che nell'ultimo anno di funzionamento, il Comune fu costretto ad accontentarsi di 70mila euro.
Dopo la lunga pausa, ora l'amministrazione comunale torna alla carica. Chi passa con il rosso - è bene ricordarlo - attualmente rischia 154 euro di multa e una decurtazione di 6 punti dalla patente. I nuovi “semafori poliziotto” sono in arrivo. Automobilista avvisato…
Michele Sada
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