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Sabato 12 Febbraio 2011
Mariano, accuse della minoranza:
"Traffico, pericolo per i pedoni"
Il centrosinistra segnala problemi legati all'aumento di traffico, e di conseguenza di inquinamento oltre che di sicurezza per i pedoni che si trovano a percorrere via Montebello e via Risorgimento, ma alla maggioranza di centrodestra il problema “non risulta”.
E' sostanzialmente questa la risposta che l'assessore alla viabilità Claudio Nogara ha fornito alla capogruppo del Pd, Savina Marelli, in merito all'interrogazione presentata nell'ultimo consiglio comunale congiuntamente a Progetto Mariano Brianza, per chiedere se la giunta stesse analizzando le cause che – secondo loro - hanno portato a un aumento di mezzi lungo quelle due strade che per morfologia (ad esempio la strettoia con vicolo Costone) «sono assolutamente inadeguate a sopportare un aumento dei volumi di passaggio – ha ribadito la Marelli -. Inoltre nelle ore di punta l'incolonnamento dei mezzi trasforma la strada in una camera a gas per negozianti e passanti che non sono nemmeno in sicurezza visto che in certi tratti le macchine sfrecciano abbastanza veloci. A nostro avviso questa situazione si è creata perché avete trasformato la piazza a senso unico a scendere verso la stazione per cui chi deve andare a Cantù si sfoga sulle strade laterali che però non sono in grado di sopportare questa pressione». L'assessore Nogara ha ribattuto che «alla giunta non risultano questi problemi, anzi. Nessuna segnalazione è mai stata fatta né, dai residenti, né da commercianti: piuttosto con la fluidificazione lenta che abbiamo introdotto ci risulta esattamente il contrario e cioè che non si formano più gli incolonnamenti di prima». L'esponente del Pd, sempre con il gruppo Pmb, con un'altra interrogazione ha anche chiesto a che punto fosse lo studio sulla sicurezza delle strade marianesi annunciato dall'assessore: «Non ho mai detto che fosse in corso un'analisi del genere – ha ribattuto Nogara -: più semplicemente la Mcs e la polizia locale stanno conducendo dei sopralluoghi sul territorio per verificare alcune criticità da migliorare, ma in termini di rispetto delle norme del codice della strada non esistono situazioni di pericolo».
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