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Giovedì 17 Febbraio 2011
"Vergogna Ferrovie Nord
pendolari trattati da animali"
Era sul treno dei pendolari, quello delle 7.36, e come i pendolari si è ritrovato a fare un viaggio da incubo fino a Milano. Marco Butti, consigliere comunale del Pdl, è furioso.
«C'è arrabbiatura profonda - tuona Butti - per il trattamento riservato: pareva un carro bestiame più che un treno di pendolari. Questo è inaccettabile». E ancora: «È inconcepibile anche che in caso di eventuali guasti che dal numero di carrozze consueto si passi a una riduzione a tre carrozze. Mi domando se siano stati presi in esame dalle Nord i rischi per la sicurezza, perché non è regolare viaggiare in quel modo e in quelle condizioni». Non solo. Butti ha deciso di portare la questione sui tavoli di Comune e Provincia. «Ho scritto una relazione - spiega - agli assessori provinciale (Patrizio Tambini) e comunale (Stefano Molinari) ai trasporti per avere spiegazioni sull'accaduto e per segnalare una situazione indecorosa per quella che si dice essere la Lombardia produttiva e motore d'Europa». Come se non bastasse dal primo febbraio per i pendolari è calata la scure degli aumenti dei biglietti. Sia per le Nord sia per la rete statale il rincaro è stato addirittura del 15.2% passando da 3.60 a 4.05 euro. Anche questo aspetto ha mandato su tutte le furie Butti che rileva come a fronte degli ulteriori aumenti non ci sia stato alcun miglioramento del servizio. Anzi. E l'episodio di ieri che ha visto centinaia di comaschi viaggiare ammassati in spazi piccoli e davanti alle porte e, altrettanti, restare a piedi perché ormai era impossibile salire sulle vetture. Resta da capire se Tambini e Molinari decideranno di chiedere un incontro con i vertici delle Ferrovie Nord.
Gi. Ro.
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