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Sabato 19 Febbraio 2011
La crisi chiude i rubinetti
Ottocentomila euro persi
Mercato fiacco. Al comune di Como meno soldi dai costruttori. Nell'ultimo biennio sono arrivati nelle casse di Palazzo Cernezzi quasi 800mila euro in meno ogni dodici mesi.
Sull'ipotesi di aumento degli oneri interviene, intanto, il presidente dell'Ordine degli architetti, Angelo Monti: «Se l'obiettivo della proposta è quello di disincentivare il consumo di suolo, lo strumento scelto non mi sembra efficace. Giusto porsi il problema, ma l'unico deterrente possibile è fare scelte forti nella pianificazione urbana, frutto di una strategia. Ragioniamo, piuttosto, su come incentivare il recupero dell'esistente, non possiamo dimenticare che l'edilizia è uno dei motori del Paese. L'80% delle abitazioni di Como è stato costruito prima del 1980, quindi senza particolare attenzione agli aspetti energetici. La possibilità di intervenire, quindi, c'è ed è enorme».
Michele Sada
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