Homepage / Cantù - Mariano
Sabato 05 Marzo 2011
Mariano: e adesso il Pdl
chiede una verifica politica
Sull'affaire centro commerciale il capogruppo Benelli "avverte la responsabilità e il dovere di demandare al nostro coordinatore cittadino il compito di condurre una verifica politica per valutare anche un eventuale riassetto della giunta". Il centrosinistra va alla raccolta di firme per dire no all'operazione
Non accennano a placarsi gli effetti a catena delle turbolenze politiche che tengono banco a Mariano da una settimana: nel vertice di maggioranza dell'altra sera, infatti, il sindaco Alessandro Turati ha ufficializzato le dimissioni di Cerati ai consiglieri del Pdl e del Carroccio comunicando che in questa fase la delega all'urbanistica passerà nelle sue mani, senza però escludere a priori soluzioni alternative. Non prima, però, di aver fatto i conti con il Pdl: «Essendo il primo partito della città - ha dichiarato il capogruppo Rudy Benelli - avvertiamo la responsabilità e il dovere di demandare al nostro coordinatore cittadino Giovanni Guerrieri il compito di condurre una verifica politica per valutare anche un eventuale riassetto della giunta». Proposta che non ha scomposto gli alleati: «Ne prendiamo atto - ha commentato Angelo Fumagalli, capogruppo del Carroccio - e confidiamo nel sindaco visto che la responsabilità delle scelte degli assessori fa capo al primo cittadino».
Intanto la tensione rimane alta: alle dimissioni di Cerati, infatti, è seguita la presa di posizione del segretario cittadino del Carroccio Walter Restani che ha condiviso le motivazioni dell'ex assessore e anche il coordinatore provinciale Cristian Tolettini è intervenuto per ribadire che il movimento politico «non è favorevole ai centri commerciali» esprimendo fiducia nell'operato degli amministratori «poiché nulla è stato deciso».
La bufera politica, però, non ha modificato la posizione dei leghisti marianesi già espressa nei giorni scorsi: «Per tutto ciò che è inerente al Pgt e in riferimento agli interventi letti sui giornali in questi giorni - ha rimarcato Fumagalli - ci rifacciamo agli indirizzi condivisi con il Pdl che sono estremamente chiari sul punto». Dal canto suo, invece, il Pdl assume un atteggiamento di maggiore prudenza: «Ogni considerazione è demandata alla verifica politica», ha assicurato Rudy Benelli. Infine per quanto riguarda le accuse mosse dal consigliere Crippa, entrambi i capigruppo replicano affermando che «conosciamo l'attuale situazione, ma il ragionamento non va fatto sul singolo negozio, ma sul complesso dell'area».
© RIPRODUZIONE RISERVATA