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Martedì 15 Marzo 2011
Capiago: nuova scuola media
A rischio il consorzio di 4 Comuni
Il sindaco Frigerio è determinato: "Se Montorfano non pagherà la sua quota proporrò a Senna e Cucciago di estromettere chi è inadempiente. Quindi niente studenti di quel Comune"
La situazione è complicata. Il progetto della nuova scuola media, come spiega il sindaco Frigerio, prevede il coinvolgimento di un privato. «Stiamo valutando se procedere con un project financing o con un appalto integrato – dice il sindaco – la realizzazione dell'opera trae un vantaggio di risorse soprattutto dalla ristrutturazione, dalla riconversione dell'immobile che attualmente viene utilizzato come scuola media a Intimiano. Sarà destinato al civile e al commerciale: pensiamo ad abitazioni e uffici». Oltre ai volumi della «Toscanini», il comune di Capiago Intimiano metterà sul piatto anche un altro terreno. «In via Pragrasso – dice il sindaco – un'area edificabile, estesa più di mille metri quadrati». Di fatto, l'accordo con il privato sarà una permuta. Una specie di baratto. «Mettiamo a disposizione questo patrimonio del comune senza attingere alle risorse di bilancio – ricorda il sindaco – per una nuova scuola media da un valore, si prevede al momento, di 3 milioni di euro». Una cifra che non permetterebbe di trovare spazio agli alunni di Montorfano. Ragazzi che oggi frequentano la «Toscanini» con i coetanei di Capiago Intimiano. «Con quella cifra – spiega il sindaco – il privato può realizzare un certo tipo di lavori. Per farci stare anche gli studenti di Montorfano, la scuola potrebbe arrivare a costare 4 milioni di euro, uno in più. Non possiamo mettere a disposizione un controvalore simile. E' Montorfano, che dovrebbe contribuire in qualche modo. Ma il loro comune non vuole».
Si prevedono mesi di tensione, tra le due amministrazioni. Frigerio, per parte di Capiago Intimiano, non sembra intenzionato a cedere. «Il sindaco di Montorfano (Marco Molteni, ndr), ha dichiarato espressamente, all'interno di una delle sue ultime delibere, che non gli interessa partecipare ai costi della futura scuola. Di risorse in gioco non ne mette. Probabilmente, se Montorfano non accetta una convenzione in partecipazione per sostenere questo investimento – ribadisce il sindaco Frigerio – passerò a quanto mi sembra legittimo. Chiederò un taglio diverso all'istituto comprensivo. Per scorporare l'istituto e proseguire senza Montorfano».
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