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Domenica 06 Marzo 2011
Cabiate, la mozione leghista
fa esplodere il "consiglio"
Sono volate parole grosse e la maggioranza è uscita dall'aula prima della votazione della mozione con la quale il Carroccio chiedeva di collocare la statua di San Giorgio in piazza Umberto I. Il gesto della squadra di governo è stato condiviso e imitato dal Pd e dal consigliere indipendente Mauro Biraghi
Ma la discussione si è infiammata: «La maggioranza è fuggita dalle sue responsabilità - attacca Minotti -: gli animi si sono surriscaldati perché la squadra del sindaco ha dimostrato totale insensibilità nei confronti della cultura locale iniziando a proporre alternative alla statua di San Giorgio che non c'entrano nulla con quel contesto. Siamo decisi a portare avanti la proposta: sentiremo i cittadini e ripresenteremo la mozione motivando perché il bersagliere lì non c'entra e perché un monumento all'artigiano sarebbe più indicato prevederlo ai giardini o al parco».
Secca la replica del sindaco: «Ce ne siamo andati perché stanchi di sentire le offese della Lega che andavano avanti da due ore. Al Carroccio avevamo solo suggerito di allargare la partecipazione di chi avrebbe potuto disegnare la statua anche ai giovani artisti cabiatesi e di pensare a delle alternative a San Giorgio: ho invitato il gruppo ad assegnare proprio a Davide Rho la creazione di un comitato per sondare tutti questi aspetti, ma di fronte all'ennesimo insulto come risposta alle nostre controproposte, abbiamo deciso che la misura era colma». Dalla parte del sindaco si sono schierati il Pd («c'è un limite a tutto» ha commentato la capogruppo MariaPia Tagliabue) e il consigliere indipendente Mauro Biraghi («condivido le motivazioni del sindaco») che hanno ugualmente abbandonato l'aula decretando la fine del consiglio comunale.
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