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Domenica 06 Marzo 2011
Como Nuoto shock:
piange l'ex Da Monte
Morto a 21 anni in un incidente stradale: Pozzi lo ricorda cosi': "Mi colpirono subito due sue caratteristiche: l'educazione ed il modo estremamente professionale di vivere la doppia condizione di atleta e studente"
Lamiere contorte, due vite spezzate: l'autostrada Milano-Brescia è stata ancora una volta teatro di una tragedia della strada, che ha visto coinvolte numerose vetture. Tra queste, l'auto su cui viaggiavano come passeggeri Nicolò Morena e Francesco Da Monte, ventidue anni il primo, ventuno il secondo, vittime di un incidente spaventoso. La loro passione comune: la pallanuoto. Entrambi erano giocatori del Bergamo Alta, formazione di serie A/2, ma Damonte ha lasciato un bellissimo ricordo anche nella nostra città: ha militato la scorsa stagione nella Como Nuoto. Per Francesco, il 2010 fu l'anno del distacco dalla Liguria, il coach di allora, Tete Pozzi, convinse l'atleta a lasciare Savona, città e squadra di origine, per intraprendere un'esperienza formativa di sport e studio lontani da casa. Proprio il tecnico comasco ne ricorda i tratti più forti: “Mi colpirono subito due sue caratteristiche: l'educazione ed il modo estremamente professionale di vivere la doppia condizione di atleta e studente, mai sopra le righe, sempre aperto al confronto con me anche dopo prestazioni non positive. Dissi già nel corso del primo incontro col padre che doveva essere orgoglioso di un figlio così, umile, capace di conquistarsi rispetto, simpatia ed ammirazione da tutto l'ambiente della Como Nuoto, che ora lo piange.”
“Francesco era giovane – continua Pozzi – mostrò buoni progressi già a Como, e miglioramenti ancora più sensibili quest'anno, me lo disse di recente l'allenatore di Bergamo. Difensore, peccava ancora un po' di inesperienza, ma aveva grandi margini di miglioramento, non subìva il confronto col più famoso fratello Luca, si applicava con impegno, sempre. Senza retorica: un esempio da indicare alle nuove generazioni di pallanuotisti.”
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