Albese, va abbattuto
il portico della chiesa
A malincuore il parroco deve ottemperare alla richiesta arrivata da Milano: il protiro in legno era stato eretto nel 2009 in occasione dell'ingresso del sacerdote
La rimozione è dovuta al fatto che si tratta di un'opera temporanea. "Le leggi vanno rispettate, scrive il parroco, tanto più da noi cristiani che dobbiamo essere d'esempio per tutti». Raffaele Beretta, responsabile del progetto realizzato con venti artisti, si dice amareggiato ma pare rassegnato: "Si tratta pur sempre di un'architettura effimera e come tale destinata a scomparire, se la curia ha deciso così. La speranza, adesso, è di ricollocarla in un'altra zona del paese, magari per creare una piccola chiesetta. Credo che sarebbe interessante se arrivasse una proposta in questo senso". Beretta indica però un'altra opera che, a suo dire, sarebbe da rimuovere: «Sopra la porta della parrocchiale negli anni Cinquanta è stato collocato un timpano in granito che nulla c'entra con il resto della chiesa. Forse, bisognerebbe pensare a rimuovere anche quello».
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