Homepage / Como città
Giovedì 10 Marzo 2011
Ticosa, inchiesta sul Comune
per il "buco" di 14 milioni
Mancati introiti: si muove la Corte dei conti. Sopralluogo della Finanza e vertice in procura
Vedi documenti allegati
La novità riguarda, senz'ombra di dubbio, la vicenda Ticosa. Prima di incontrare il capo della procura cittadina, infatti, gli esponenti della corte dei conti hanno effettuato un sopralluogo, accompagnati da finanzieri comaschi, nell'area dove le gru di Multi avrebbero dovuto essere al lavoro - promesse di Palazzo Cernezzi alla mano - da non meno di tre anni e mezzo. Da quanto si è appreso la magistratura contabile starebbe effettuando una prima ricognizione per inquadrare l'intera operazione Ticosa e per capire se, sul naufragio del maxi intervento edilizio, vi possano essere stati dei danni erariali. Danni, evidentemente, non già su quanto uscito dalle casse comunali quanto, piuttosto, sui mancati introiti. A cominciare dagli oltre 14 milioni di euro che fino al 2009 l'amministrazione comunale ha messo a bilancio sotto la voce «ricavati dalla vendita della ex Ticosa» e che, ora, è chiaro non entreranno mai nella disponibilità del Comune. Un mancato introito che, com'è noto, ha creato non poche difficoltà alla gestione di numerosi investimenti, a cominciare dai fondi per l'asfaltatura delle strade cittadine.
© RIPRODUZIONE RISERVATA