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Giovedì 17 Marzo 2011
"Yanez" primo on line
Re delle classifiche
Il disco di Davide Van De Sfroos, protagonista anche a Torino per la notte dell'Unità d'Italia, è il più “scaricato” su i-Tunes e l'artista ha anche registrato un suo contributo per Top of the pops su Raidue
Bene ha fatto l'artista laghée ad aspettare un mese da Sanremo che ha portato Yanez (la canzone) alla ribalta: l'attesa per il disco è cresciuta e martedì scorso, giorno fissato per l'uscita su scala nazionale nei negozi, è andato letteralmente a ruba. E se l'epicentro del fenomeno Van De Sfroos resta Mezzegra, con un raggio che si estende a Varese, Sondrio, Milano e Locarno (da quest'ultimo centro ticinese partirà il tour, il prossimo 26 marzo), tutti luoghi dove Davide è un autentico divo da più di dieci anni, ora, grazie al Festival lo conoscono dall'Alpi alle Lipari e non si fa più riferimento unicamente a quel pubblico che apprezza la canzone d'autore, ma anche a quello più vasto degli estimatori della musica leggera che vedono ancora nella canora manifestazione un solido punto di riferimento. Le canzoni impazzano per le radio e, addirittura, l'artista ha registrato un suo contributo per una trasmissione apparentemente estranea al suo modo di essere come Top of the pops, in onda sabato 19 alle 14 su Raidue.
Insomma, bisogna essere pronti a tutto. Anche a esibirsi in una Torino dove ha piovuto, ininterrottamente, per 48 ore senza risparmiare neppure la Notte Tricolore per il 150° dell'Unità d'Italia. Qualcuno temeva che l'evento sarebbe stato annullato (impossibile posticiparlo senza tradire l'anniversario) invece, poco dopo le 21, Beppe Voltarelli ha aperto le danze davanti a un pubblico infreddolito. Il professor Roberto Vecchioni, il vincitore di Sanremo, ha cantato quasi all'una di notte. Van De Sfroos si è esibito nel mezzo, attorno alle 23.30, con la band che lo ha accompagnato all'Ariston e che suonerà con lui in tutti i concerti a venire: Davide “Billa” Brambilla (fisarmonica, tastiere e tromba), Angapiemage Galliano Persico (violino), Maurizio “Gnola” Glielmo (chitarre), Paolo Legramandi (basso) e Marcello “Bread” Schena (batteria). Dopo la “data 0” in Ticino il tour farà tappa al Teatro Smeraldo di Milano (27 marzo), al Donizetti di Bergamo (il 28), poi a Bologna, Perugia, Roma, Firenze, Levico Terme, Belluno, Spilimbergo per poi tornare dalle nostre parti il 15 e 16 aprile al Teatro Apollonio di Varese (prima data “sold out”, disponibili per la seconda: platea a 41 euro, prima galleria a 37 euro, seconda galleria a 31 euro, prevendita inclusa), poi Verona, Cremona, Cuneo e, ancora “in casa”, al Teatro Sociale di Como il 28 e 29 aprile (anche in questo caso la prima serata è esaurita, per la seconda la platea è esaurita, è aperta la lista d'attesa per i palchi, biglietti a 35 euro, disponibili posti nelle gallerie, 24 euro, prevendita inclusa).
Alessio Brunialti
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