L'allarme 'ndrangheta
irrompe alla fiera dell'edilizia
L'assessore regionale Belotti: massima intolleranza verso questo fenomeno che interessa anche la provincia di Como
«Le aziende sane che hanno costruito il benessere del territorio devono fare i conti non solo con la concorrenza normale ma anche con le infiltrazioni di 'ndrangheta e mafia - ha spiegato l'assessore regionale Belotti -. Contro questa situazione abbiamo un atteggiamento di massima intolleranza. Non è facile perché queste imprese di delinquenti e balordi riciclano il denaro sporco della criminalità organizzata e quindi nel momento in cui si presentano per gare ed appalti, non avendo un interesse economico, possono godere di corsi preferenziali. Da parte della Regione c'è assoluta determinazione a combattere un fenomeno che purtroppo interessa anche la Provincia di Como».
L'assessore Dadati ha affrontato il tema ampliandolo: «Quando un'azienda fallisce e riparte sul mercato con le stesse persone, la stessa famiglia, si crea una concorrenza sleale. Io non ho mai visto queste realtà andare bene. Parlo, ad esempio di Perego Strade, coinvolta nell'inchiesta della procura di Milano sull''ndrangheta ».
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