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Sabato 19 Marzo 2011
Assalto al bar della stazione
Via le macchine scambiasoldi
In azione la banda dei videopoker. Spaccata notturna a San Giovanni. Il bottino del blitz ammonta a oltre 5mila euro
La razzia nel cuore della notte. I malviventi hanno agito in fretta:un paio di minuti al massimo. Il tempo necessario per forzare la porta d'ingresso e, con l'ausilio di un piede di porco, riuscire a strappare dal muro le macchinette cambiasoldi, quelle utilizzate dai giocatori di videopoker per trasformare le banconote in monete da inserire nelle macchinette. A lanciare l'allarme, la mattina successiva, sono stati i titolari dello stesso bar che hanno presentato formale denuncia agli agenti della questura di Como. Gli uomini della squadra volante, intervenuti per un sopralluogo e per effettuare alcuni rilievi, sono anche riusciti a ritrovare ciò che restava delle due apparecchiature divelte dal muro: erano state abbandonate ai margini della massicciata ferroviaria, all'altezza dei binari morti poco oltre il parcheggio che corre parallelo a via Regina. È chiaro che i malviventi, dopo aver portato via le macchinette, hanno cercato un punto tranquillo per forzarle e impossessarsi delle banconote e delle monete che hanno trovato all'interno.
La banda dei videopoker ha colpito non meno di una decina di volte, in provincia di Como, dall'inizio dell'anno ad oggi. Nei giorni scorsi un furto analogo era stato denunciato a Capiago Intimiano. A fine febbraio a Turate, all'hotel ristorante Re Sole e, la settimana prima, al bar Nice di Novedrate, dove avevano preso il volo sia la macchinetta cambia soldi che il videopoker. Lo stesso vale per un furto messo a segno ad Albavilla ai primi di febbraio, e al Bar Italia, in via De Amicis a Rovellasca, questa volta a fine gennaio. E un colpo era stato denunciato pure a Domaso, in Alto Lario, dove i ladri avevano svaligiato il bar Aury.
Un lungo elenco di malefatte che, ora, tocca anche la città. Con il blitz al bar della stazione.
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