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Sabato 19 Marzo 2011
Senna: la sala consiliare
sfrattata dall'asilo in crescita
L'assessore Francesca Curtale: "Serve una nuova sezione, gli spazi non bastano più" - Negli spazi lasciati liberi dagli amministratori locali la mensa, mentre per le riunioni di Consiglio comunale si pensa al centro sociale di via Roma
La notizia è arrivata dall'ultima assemblea. «La dirigente scolastica del Capiago Intimiano è arrivata qui a Senna - ha riportato l'assessore Curtale - i bambini iscritti per il prossimo anno scolastico vanno verso quota 45. I nati, per gli anni successivi, raggiungono quota 55. Quando gli iscritti, per il 2011, sono 31». Un incremento che non permetterebbe ai bimbi di avere spazio a sufficienza. «Dovremo privarci temporaneamente dell'aula civica per il consiglio comunale - anticipa la Curtale - sarà destinata ad aula per la somministrazione dei pasti: a sala mensa». Di conseguenza, nella vecchia scuola, l'aula per la nuova sezione sarà ricavata laddove oggi i bimbi pranzano.
Per spostarsi, anche se di poche decine di metri, verrà realizzato un lavoro ad hoc. «Ci sono in corso su questo attente valutazioni - dice l'assessore Curtale - si sta pensando ad un collegamento, realizzato in una struttura leggera, per permettere il passaggio al coperto tra la scuola dell'infanzia e il centro civico».
In tutto, la soluzione della mensa in consiglio potrebbe durare un paio d'anni. Tra le ipotesi alternative per i consigli comunali, si starebbe pensando agli spazi del centro sociale di via Roma. A Senna, e non nella frazione di Navedano.
«Prendiamo atto che la mensa con i pasti cucinati a Senna non si può fare», ha rilevato Salvatore Cutaia consigliere di minoranza di Uniti per Senna. Claudio Parravicini, Senna 2000, ha ben presente la scritta sul volantino distribuito alle ultime elezioni dalla lista del sindaco Flaminio Vasile: «Con noi, la scuola dell'infanzia di Navedano verrà ampliata per soddisfare le esigenze degli alunni». A differenza di quanto promesso, non sarà possibile.
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