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Sabato 19 Marzo 2011
Mariano, cantiere della roggia
I disagi dureranno otto mesi
Un lungo periodo di problemi per gli abitanti di via Cappelletti, i costretti a convivere con il cantiere che sta sistemando gli argini del corso d'acqua. La strada verrà riaperta soltanto il prossimo 15 ottobre. "Intervento necessario per la sicurezza" ha spiegato l'assessore Roberta Dello Iacono.
I disagi dureranno almeno per altri otto mesi perché la scadenza fissata per riaprire la circolazione stradale lungo via Cappelletti è in calendario solo per il prossimo 15 ottobre. «Purtroppo quello è un intervento complicato e difficile – commenta l'assessore ai lavori pubblici Roberta Dello Iacono -, ma indispensabile se vogliamo portare avanti un programma di sicurezza idrogeologica. Capiamo i disagi, visto anche che per un tratto la strada è interrotta completamente e la restante parte è accessibile solo ai residenti, ma è meglio soffrire qualche mese adesso, piuttosto che poi dover rincorrere grosse problematiche legate a non preventivabili esondazioni d'acqua visto che in quel punto sono molte le abitazioni che corrono lungo la Roggia Vecchia».
Che si tratti di un'opera importante lo dicono anche le cifre: il comune sta investendo circa un milione di euro, di cui 500 mila finanziati a fondo perso dalla Regione Lombardia.
L'associazione temporanea di impresa Corma-Idroter con sede a Castelnovo ne' Monti, in provincia di Reggio Emilia, vincitrice della gara d'appalto cui parteciparono 128 ditte, si sta concentrando sulla sistemazione del tratto della Roggia che rimane a metà della via Cappelletti, dove le sponde apparivano particolarmente erose.
La messa in sicurezza degli argini, progettata dall'ingegner Alberto Cappelletti di Cantù, avverrà attraverso l'allargamento dell'alveo da 2 a 5 metri di larghezza per una lunghezza complessiva di 500 metri e le sponde saranno rifatte utilizzando i massi ciclopici come già fatto in via Segantini.
Non per nulla anche in questo caso è prevista la realizzazione di una nuova pista ciclo-pedonale.
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