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Giovedì 24 Marzo 2011
Le guardie contro
i cani che sporcano
Lomazzo: tolleranza zero per chi non ripulisce la strada dai bisognini della propria bestiola o vi abbandona sacchetti della spazzatura: ci saranno controlli più costanti in città
Gli addetti del gruppo saranno quindi autorizzati dal Comune anche a sanzionare, con multe di una cinquantina di euro, chi sarà colto sul fatto a violare le regole della civile convivenza.
«Si tratta di cattive abitudini che cercheremo di far dimenticare a tutti il più presto possibile - spiega il primo cittadino - questa non è però affatto di un'iniziativa mirata a far cassa e né tantomeno è nostra intenzione attuare alcun tipo di controllo vessatorio. Abbiamo però ricevuto diverse lamentele riguardo ai problemi igienici causati dalle deiezioni canine, ed anche segnalazioni relative, ad esempio, a sacchetti della spazzatura che vengono troppo spesso smaltiti scorrettamente, infilandoli nei cestini delle cartacce, che cosi si riempiono subito e devono essere di conseguenza anche svuotati più frequentemente, con tutti gli evidenti problemi che ne derivano. Spiacevoli situazioni di degrado che poi finiscono per essere purtroppo sotto gli occhi di tutti ».
Riguardo ai quattro zampe è già in vigore anche a Lomazzo il regolamento che obbliga i proprietari a munirsi di tutto l'occorrente per raccoglierne i bisognini, una norma che verrà fatta rispettare dai nuovi addetti, i quali potrebbero svolgere dei pattugliamenti pure in borghese.
«Valuteremo, in base alle normative vigenti, come organizzare dal punto di vista operativo i vari pattugliamenti – conclude il sindaco - che saranno sempre mirati, ritengo sia corretto ricordarlo, a far rispettare regole che sono ormai note. I proprietari dei cani sanno, ad esempio, di già che devono collaborare nel mantenere in ordine la città e che sono quindi obbligati a ripulire le strade dai bisognini dei propri cani. Già dalla fine dello scorso anno, abbiamo poi recapitato a tutte le famiglie lomazzesi un calendario, preparato dal locale gruppo ecologico, che illustra bene le modalità con le quale viene svolta in città la raccolta differenziata e come è possibile fare riferimento alla piattaforma rifiuti comunale, agevolmente accessibile da parte di tutta la cittadinanza».
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