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Lunedì 28 Marzo 2011
Carugo: dopo un decennio
torna il diritto allo studio
Stanziati dal Consiglio comunale 487 mila euro: serviranno per le scuole dell'obbligo, ma anche per l'educazione agli adulti e i corsi per anziani
La novità, a livello strumentale, è proprio quella di avere un riepilogo rapido e funzionale di tutto ciò che è inerente il mondo della scuola.
Nel merito, il piano al diritto allo studio si presenta con uno stanziamento finale garantito dal comune di 487 mila euro: tra le cifre più significative, sono da citare quelle destinate alla scuola dell'infanzia parrocchiale parificata e cioé 90 mila euro quale contributo per il contenimento delle rette, 10 mila destinati alla psicomotricità, 20 mila per l'educatore, 3 mila per l'apertura estiva e altri 10 mila per l'integrazione delle rette della mensa. Per quanto riguarda le elementari, invece, il contributo è di 23 mila euro (compresi i libri di testo), mentre per le medie si arriva a 8 mila euro. Importanti le cifre del trasporto scolastico (quasi 55 mila euro) e della mensa (97 mila), ma la voce maggiore è quella dell'assistenza e sostegno agli alunni disabili per quasi 166 mila euro. «Tra le iniziative che ci hanno dato soddisfazione - conclude l'assessore Puglia -, il corso di computer per over 60enni gratuito, oltre ai corsi di educazione per gli adulti, le borse di studio e i vari progetti per i ragazzi».
Il piano al diritto allo studio si integra con delle schede di valutazione per testare il gradimento del servizio mensa e il contenuto della convenzione stipulata con la parrocchia per la gestione della scuola materna.
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