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Mercoledì 30 Marzo 2011
VIlla Erba divorzia
da Fiera Milano
Il presidente Ambrosini: risultati della gestione deludenti, la rottura era inevitabile
«Questo atto- esordisce il presidente Ambrosini- mira a scongiurare il rinnovo automatico, previsto per altri sei anni. La rottura è imputabile a risultati davvero deludenti. In tutto questo tempo il prospettato sviluppo dell'attività congressuale e convegnistica è stata decisamente al di sotto delle aspettative. L'alleanza con un leader di settore come Fiera Milano aveva l'obiettivo di moltiplicare gli interlocutori e le opportunità di contatto in ambito internazionale per tutti gli operatori del nostro sistema turistico».
Per argomentare lo strappo, il vertice fa un po' di storia. «Villa Erba è nata per essere la vetrina delle eccellenze comasche. L'obiettivo di far da volano allo sviluppo dell'economia locale è prioritario. Tanto quanto quello di realizzare profitti per ripianare il debito».
Secondo indiscrezioni, il bilancio 2010 si è chiuso con un sostanziale pareggio, grazie anche ai 700 mila euro incassati da Fiera Milano. Cifra ritenuta in difetto per i soci di Villa Erba e in eccesso, rispetto ai servizi offerti, dal partner milanese.
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