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Giovedì 31 Marzo 2011
Clinica Villa Aprica di Como
Addio all'unico parcheggio
Chiuderà a giugno, per fare spazio a nuove abitazioni, Per il quartiere (e per la clinica) è emergenza. A Villa Aprica, da giugno sparisce il parcheggio. Già oggi utenti e lavoratori sono alle prese con mille problemi e spesso si vedono costretti a lasciare l'auto in sosta vietata.
La notizia è trapelata nelle ultime ore e non piacerà né agli utenti né a chi risiede nei paraggi. Per non parlare di chi lavora a Villa Aprica. L'unico parcheggio “vero”, situato pochi metri dopo l'ospedale, chiuderà i battenti a breve e al suo posto sorgerà una casa (pare si tratti di una villetta bifamiliare). La decisione è stata presa dal privato proprietario del terreno (è una zona edificabile con destinazione residenziale) e negli uffici del Comune sono già state inviate tutte le richieste del caso, per il permesso di costruire e quant'altro.
I lavoratori dell'ospedale hanno appreso di recente la novità (confermata da personale dello stesso parcheggio) e si dicono - comprensibilmente - molto preoccupati. L'area di sosta a pagamento vicino alla clinica ad oggi rappresenta, d'altra parte, una fondamentale “valvola di sfogo” in una zona che storicamente soffre per la carenza di posti auto. Anche quei posti a pagamento (una sessantina circa), però, tra poco non ci saranno più. E basta percorrere via Castelcarnasino per rendersi conto della situazione che verrà a crearsi (il parcheggio dovrebbe chiudere, come detto, a giugno): ci sono auto davvero dappertutto, la carreggiata quindi si restringe moltissimo e bisogna prestare grande attenzione alla guida se non si vuole urtare qualche veicolo in sosta. Una colonna di auto davvero interminabile e un copione che è andato in scena ieri ma si ripete praticamente tutti i giorni.
All'orizzonte si profila, insomma, un'autentica beffa. E andrà ad aggravare un quadro già a tinte fosche. Va ricordato, infatti, che i lavori di scavo per la costruzione di un autosilo da oltre cento posti, partiti quasi sei anni fa, si erano fermati quando il cantiere era ormai arrivato al 90%, perché l'impresa che aveva conquistato l'appalto (la Willermann di Aosta) era fallita. Non soltanto. Proprio per la cronica assenza di parcheggi, ormai da tempo circa cento dipendenti di Villa Aprica sono costretti a lasciare l'auto in via Bellinzona, a Ponte Chiasso (sotto il ponte dell'autostrada) per poi raggiungere il posto di lavoro a bordo di un furgone-navetta grigio che fa la spola, lungo l'intero arco della giornata, tra Ponte Chiasso e l'ingresso di Villa Aprica. Ora arriva l'ennesima doccia gelata. Non resta che correre ai ripari. Ma trovare una soluzione non sarà facile.
Michele Sada
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