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Venerdì 01 Aprile 2011
Cantù, arrestato dai carabinieri
per estorsione e rapina
Un trentunenne di Cantù fermato dai carabinieri: prima aveva rinchiuso in un garage e picchiato un giovane di 20 anni per prendergli 50 euro, poi lo aveva minacciato pesantemente per avere altri 300 euro. Ma alla consegna del denaro si sono presentati anche i militari canturini
I carabinieri hanno fermato l'uomo nelle vicinanze della sua abitazione, in via Spluga. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, l'uomo, nei giorni scorsi, aveva pesantemente minacciato un suo conoscente, un ventenne residente in città, per avere dei soldi. Per la precisione, il trentunenne voleva 300 euro che il giovane mercoledì, attorno alle 18, gli ha consegnato. Ma nel momento che il denaro è passato di mano, sono intervenuti i carabinieri che erano appostati a poca distanza e così hanno potuto arrestare l'aggressore per estorsione.
Ma i guai, per il trentunenne canturino, non sono affatto finiti. I carabinieri, infatti, gli hanno contestato anche i pesantissimi reati di rapina e sequestro di persona. I militari avevano fatto una precisa indagine che aveva portato a scoprire un altro episodio violento nei confronti della giovane vittima di mercoledì. Infatti - secondo le accuse - l'uomo avrebbe portato l'amico nel suo garage, chiudendolo dentro. Poi avrebbe iniziato a picchiarlo con incredibile violenza. Il tutto per farsi dare i soldi che il ventenne aveva in tasca in quel momento, ovvero 50 euro in contanti. La brutale aggressione - secondo le indagini dei carabinieri della stazione di Cantù - sarebbe avvenuta domenica scorsa.
Ma evidentemente quei soldi non gli bastavano e per questo ha rincarato la dose, con ulteriori minacce per farsi consegnare altro denaro. Non pensava certamente che all'appuntamento si presentassero anche i carabinieri, che lo hanno arrestato e portato al carcere del Bassone.
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