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Sabato 02 Aprile 2011
Canturina Servizi: nel 2010
il bilancio è tornato in utile
Conti in attivo per tremila euro, mentre nel 2009 si era registrato un disavanso di 2002 mila euro - Ora però pesa l'incognita delle nuove normative e delle gare d'appalto per i servizi dal 2012
L'occasione di ricordare i progetti dell'amministrazione comunale sul futuro di Canturina Servizi arriva nel giorno della presentazione del bilancio 2010 della partecipata. Come nel 2004 e nel 2007, torna il segno «più». E' di tremila euro sopra, il risultato ottenuto da Canturina. Contro la perdita da 202mila euro registrata l'anno precedente. Segnale quindi avvertito come incoraggiante dal consiglio di amministrazione e dal comune, proprietario al 100% dell'azienda che gestisce, oltre alla piscina, l'acquedotto, i parcheggi, le lampade votive e le farmacie comunali. Nel 2010, i ricavi complessivi sono stati di 9milioni e 261mila euro (214mila euro in più rispetto allo scorso anno) con un margine operativo lordo passato, in dodici mesi, da 367mila a 550mila euro. Da segnalare che nel corso dell'anno sono stati realizzati investimenti per 481mila euro. Tutti finanziati dalla società con mezzi propri.
«Il netto miglioramento del risultato - afferma il presidente di Canturina Servizi Territoriali, Giosafatte Mondelli - è frutto di una crescita dei ricavi su tutti i servizi gestiti. E della politica di contenimento e ottimizzazione dei costi aziendali». Il Cda di Canturina, sottolinea la nota di commento al bilancio, si è preoccupato del contenimento dei costi. Come ad esempio l'approvvigionamento di energia elettrica per l'acquedotto. «Sono stati rinegoziati i contratti di fornitura ed è stata scelta una tariffa che ha consentito di non esporre la società a rischi derivanti dall'oscillazione di petrolio e metano», spiega Mondelli. Particolare soddisfazione viene espressa anche per la piscina del centro sportivo, nonostante la stagione estiva abbia avvertito il contraccolpo di qualche brutta giornata di troppo. Più in generale, lo stesso consiglio di amministrazione, in aria di rinnovo, ritiene di aver centrato l'obiettivo principale: riportare in utile i conti della società.
Nel dettaglio dei servizi, balza all'occhio lo scarto sull'acquedotto. Salito da un rosso di 114mila euro al sostanziale pareggio, -6mila euro. Resta critica, seppure in miglioramento netto, la situazione della piscina. Il buco ora è di 286mila euro. Nel 2009 andò peggio: -340mila euro. Più che raddoppiata la gestione dei parcheggi a pagamento. Passati da 19mila a 45mila euro. E bene anche le farmacie, in crescita, da 217mila a 234mila euro. Invariate, le lampade votive: 16mila euro in entrambe le annate.
E se Canturina quest'anno si è fatta notare per la casetta dell'acqua alla spina sul piazzale Cai Cantù, in fondo a via Manzoni, il 2011 sarà un anno di sfide. Diverse le incognite da sciogliere. Per arrivare pronti alla rivoluzione che, con le nuove normative regionali, diventerà effettiva il primo gennaio 2012. Da quella data, se non ci saranno modifiche allo statuto e se non entrerà in gioco un nuovo socio, Canturina sarà costretta ad andare incontro a una serie di gare. Aperte anche alla concorrenza. Nello scenario più sconfortante, a partire dall'anno prossimo, all'azienda controllata al 100% dal municipio rimarrebbero soltanto l'acqua e le farmacie. Ma dà speranza l'idea del bando di gara per l'ampliamento del parco acquatico, che Canturina potrebbe anche aggiudicarsi.
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