Homepage / Cantù - Mariano
Lunedì 04 Aprile 2011
A Cantù Asnago nasce
un comitato ambientale
La convivenza con la cava e il traffico d'attraversamento in prima battuta con i relativi problemi legati a polvere, rumore, passaggio continuo di mezzi pesanti e inquinamento: questi i temi con i quali la popolazione si trova abitualmente a confrontarsi e sui quali puntare l'attenzione
«Lo scopo - spiega Natale Moscatelli, uno dei promotori - è affrontare tutte le tematiche ambientali che riguardano Cantù Asnago, dal traffico al piano cave. Si tratta di un gruppo al quale hanno aderito anche i componenti della circoscrizione stessa, ma la cui natura, vorremmo fosse chiaro, è assolutamente apolitica». Unico interesse, puntare l'attenzione sulle questioni più urgenti con le quali la popolazione si trova a confrontarsi. Anche perché, appunto, la voce di un singolo forse non può arrivare troppo lontano, mentre «il fatto di fare capo a un comitato può portare ad avere maggior riscontro», prosegue Moscatelli. Il che, facile intuirlo, potrebbe significare anche, se si rivelasse necessario, intraprendere le vie legali.
Convivenza da sempre complessa quella di Cantù Asnago con le cave. Anche perché i suoi abitanti hanno sempre puntato il dito contro il fatto di patire in esclusiva i disagi causati dai siti che di fatto ricadono su Cucciago, vista la posizione al confine tra i due Comuni. E da parte sua Cucciago ha interdetto il transito ai mezzi pesanti sul proprio territorio e ha percepito negli anni gli oneri derivanti dall'attività. Due punti che causano parecchio dispetto nella gente della frazione. E ora alla ex cava Porro arriveranno per il riempimento altri 100mila metri cubi di inerti in più rispetto a quanto inizialmente previsto. Senza contare che il piano cave recentemente approvato, sull'altro versante, ha graziato Locate Varesino e Mozzate contemplando invece un ulteriore ampliamento della cava ancora attiva a Cucciago, ai piedi di via Montina, raggiungendo così i 2 milioni e 800mila metri cubi di escavazione, tra nuova concessione e il milione e mezzo residui della precedente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA