A fine maggio si passeggerà
sul lungolago di Como

Un filo rosso attraversa i 170 metri di passeggiata, dalla biglietteria della Navigazione fino ai giardini a lago. Tre maxi aree verdi nella parte centrale, larghe 14 metri, con composizioni floreali geometriche. Fiori disegnati anche sulla pavimentazione, in alcune zone, per alleggerire l'impatto del cemento.

COMO Un filo rosso attraversa i 170 metri di passeggiata, dalla biglietteria della Navigazione fino ai giardini a lago. Tre maxi aree verdi nella parte centrale, larghe 14 metri, con composizioni floreali geometriche. Fiori disegnati anche sulla pavimentazione, in alcune zone, per alleggerire l'impatto del cemento. Nei giorni scorsi erano emersi i primi dettagli sul progetto per la riaperture provvisoria di una parte del lungolago, ieri sono arrivate anche le immagini, presentate dagli ideatori alle associazioni di categoria, in un incontro che si è svolto nel pomeriggio presso la sede dell'Ance. Saranno infatti aziende private e associazioni, come anticipato qualche tempo fa, a finanziare la sistemazione del tratto di passeggiata fino a piazza Cavour e a restituirlo ai comaschi in vista della stagione estiva. Ieri è uscito allo scoperto anche l'architetto che ha proposto la soluzione e ha preso contatto con i privati, ricevendo risposte all'insegna dell'entusiasmo: è Giuseppe Cosenza, dirigente della Provincia ma impegnato in quest'operazione a titolo personale.
Tornando al progetto, va detto che la zona in cui comaschi e turisti potranno passeggiare sarà quella più vicina al lago (oltre 4 metri di larghezza), mentre l'area a ridosso dell'attuale marciapiede in porfido con ogni probabilità non verrà usata come passeggiata, in questa fase, visto il dislivello. Sparirà, comunque, l'attuale rete metallica e rimarrà solo il new jersey a delimitare la zona. Sarà una striscia rossa, come detto, a vivacizzare la fascia centrale con le maxi aiuole circolari. È già stata trovata una soluzione anche per il parapetto e nelle prossime ore verrà decisa la tipologia dell'illuminazione (non si escludono sistemi innovativi, per evitare allacciamenti) e delle sedute.
Il progetto ha favorevolmente colpito i rappresentanti delle associazioni presenti ieri e, a breve, tutti dovrebbero formalizzare l'adesione al progetto e il contributo. Si tratta di Ance, Unione Industriali, Api, Confcommercio, Confartigianato, Cna e Cdo. Avevano già manifestato interesse, inoltre, Camera di commercio, Amici di Como, Famiglia comasca, Consorzio Como Turistica e Acsm. L'elenco delle aziende si aggiorna di continuo e compaiono, tra gli altri, i nomi di Rattiflora (curerà al parte del verde), Orsogrill (arredo urbano) e Consorzio Comense Inerti. Entro la fine di questa settimana gli impegni verranno formalizzati e la proposta sarà sottoposta ufficialmente al Comune. Il sindaco Stefano Bruni aveva subito accolto positivamente l'idea, che consente all'amministrazione di evitare il rischio Corte dei Conti (non si impiegherà nemmeno un euro di soldi pubblici). L'obiettivo è far partire i lavori entro un mese e aprire il tratto di passeggiata da fine maggio (al più tardi dall'inizio di giugno) a ottobre. Mentre tengono banco le polemiche sul secondo lotto e sui panconi da posizionare manualmente (ne parliamo a parte), la riapertura del tratto tra i giardini e piazza Cavour potrebbe insomma concretizzarsi nel giro di qualche settimana.
Michele Sada

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