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Giovedì 07 Aprile 2011
Pozzi: «Con la Minetti?
Una cena innocente»
Il consigliere regionale e il colloquio tra la collega Nicole e il premiere Silvio Berlusconi: «Eravamo in 15 al Villa d'Este». Il politico lariano: «Stiamo diventando un paese khomeinista»
Il suo nome è entrato nel caso dell'anno.
Quello che è accaduto non sta né in cielo né in terra. Ma scherziamo?Queste sono cose private. Come si permettono? Ne ho già parlato con il mio legale...
Le intercettazioni non sembrano avere alcun rilievo giudiziario.
Su questo non ci piove. Se tutta l'indagine si basa su cose di questo genere Berlusconi può dormire sonni tranquilli.
Nel verbale il Cavaliere dice alla Minetti: «M'ha detto Giorgio che siete state a Villa d'Este..:». E lei risponde: «Sì, c'era anche Giorgio Pozzi e tutto.Siamo state bene, tranquillo. Son matti comunque, eh?».
E allora? Saremo stati una quindicina, un gruppo di amici a cena. Tutto qui. Non capisco proprio cosa ci sia di strano.
Ricorda esattamente a quando risale quella cena?
Era il luglio 2010. Probabilmente è stato un post consiglio con i colleghi del Pirellone. È incredibile che uno non possa nemmeno più andare a cena senza finire sui giornali. È fuori dal mondo. Sono esterrefatto. È gravissimo. Non tanto per me, che sono a cena quasi tutte le sere con colleghi e amici, ma per il Paese. Ma dove stiamo finendo? Uno non è più neanche libero di cenare con chi gli pare...
Ma lei frequentava laMinetti anche fuori dal Pirellone?
No, forse è stata l'unica volta che siamo usciti a cena, per altro con altri colleghi. Sono un frequentatore di Villa d'Este, questo sì. È un posto che amo.
La Minetti, al telefono, dice anche alCavaliere che «c'aveva lì una rumena fighissima». Siamo troppo indiscreti se le chiediamo chi era?
Stiamo parlando di un anno fa, di una cena con quindici persone. Come posso ricordarmi?
Da questa intercettazione telefonica, se non altro, si evince che Pozzi ha effettivamente un rapporto di grande confidenza con il premier. Insomma, lei non ha millantato crediti sulla vostra amicizia...
Sono onorato di essere amico di Silvio Berlusconi, che considero un uomo straordinario.
Pozzi, una curiosità. La Minetti, scherzando al telefono con il Cavaliere, dice anche che lei «fa ridere» ed «è simpatico», ma «è matto». Cosa voleva dire?
E che ne so? Era una cena tra amici a Villa d'Este. E poi, dai, è meglio essere vivaci che morti in piedi.
Emilio Frigerio
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