"La sexy violinista nell'uovo?
Un regalo scherzoso a Silvio"

Oltre cento invitati, un menù tricolore, il premier a fare gli onori di casa a Villa Gernetto e... la violinista sexy che esce a sorpresa dall'uovo di Pasqua. Giornali e tv nazionali, ieri, si sono scatenati dopo la fuga di notizie sulla riunione del coordinamento regionale del Pdl nella splendida dimora berlusconiana di Lesmo. E ora Rinaldin e Pozzi danno la loro versione dei fatti

COMO Oltre cento invitati, un menù tricolore, il premier a fare gli onori di casa a Villa Gernetto e... la violinista sexy che esce a sorpresa dall'uovo di Pasqua. Giornali e tv nazionali, ieri, si sono scatenati dopo la fuga di notizie sulla riunione del coordinamento regionale del Pdl nella splendida dimora berlusconiana di Lesmo. Ovviamente la protagonista del gossip di giornata (il vertice, a dire il vero, risale a lunedì sera) è stata la violinista e modella svedese Charlotte Crona, occhi azzurri, gambe mozzafiato, protagonista di un'audace copertina di "Fox". In realtà alla "reunion" era presente tutto lo stato maggiore lombardo delPdl: ministri, sottosegretari, parlamentari (tra cui Alessio Butti e Lucio Stanca) e consiglieri regionali (Como era rappresentata da GiorgioPozzi e Gianluca Rinaldin). Ed è stata una vera riunione di lavoro, almeno all'inizio. Berlusconi è arrivato poco dopo le 21 e ha intrattenuto gli ospiti per quasi un'ora, ufficializzando l'idea di trasformare la villa nella sede dell'Università liberale, una scuola politica d'eccellenza destinata a 54 studenti dei 27 Paesi comunitari (il primo a salire in cattedra sarà l'ex premier britannico Blair), quindi ha raccontato le novità di giornata e fatto il punto sull'operato del governo, difendendo a spada tratta la riforma della giustizia (dal processo breve alle intercettazioni) e la politica fiscale. Poco dopo le dieci ha ceduto... il campo alla cena, con un menù rigorosamente tricolore inframezzato dalle interpretazioni canore di due artiste. Il premier, però, non ha resistito e ha ripreso il microfono per offrire alla platea uno dei suo cavalli di battaglia: "Pigalle". Poi è stata la volta dei regali, consegnati dal coordinatore Mario Mantovani. Un toro di cristallo di Swarovski, tanto per cominciare: «Ha due palle come le tue», avrebbe detto. E il premier, di rimando: «Il paragone mi sembra appropriato». Poi la chicca, che ha scatenato i media. Ancora Mantovani: «Vogliamo farti degli auguri simpatici, un po' goliardici. E per un grande presidente ci vuole un grande uovo». Berlusconi si è avvicinato incuriosito e, su invito del coordinatore, ha bussato. Così si è materializzata la splendida violinista. «Molto brava e molto bella», ha detto ieri Giorgio Pozzi. «Se poi "Repubblica" la definisce anche sexy - ha aggiunto - è padrona di farlo. Io invece mi limiterei a dire che è un'ottima musicista, di gran classe. E poi non mi sembra avesse un abito particolarmente osé. Anzi, se non ricordo male era da serata di gala, blu, alle caviglie». Qui il racconto diverge un po' da quello di Rinaldin, che stava seduto di fianco a Nicole Minetti: «Diciamo che aveva splendide gambe e che era un po' succinta, magari un po' provocante, ma certo non volgare. E poi lo spirito della sorpresa era proprio questo, giusto per sdrammatizzare.E infatti ridevano tutti. È stato un incontro cominciato con un taglio "istituzionale" che poi si è trasformato in una cena piacevolissima.Tutto qui». Su questo aspetto Pozzi è assolutamente d'accordo: «Evitiamo di costruire romanzi sul nulla. È stata una serata molto bella, all'insegna di una cordiale ospitalità e assolutamente casta. Questi incontri inaugurati con la gestione Mantovani sono importantissimi. Il contatto diretto con Berlusconi serve a trasmetterci entusiasmo, positività e certezze». Molto più asciutto il commento del senatore Alessio Butti: «La cena? Buona. Il gossip non mi interessa, preferisco parlare di politica».
Emilio Frigerio

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Eco di Bergamo La bella violinista