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Venerdì 15 Aprile 2011
Politici comaschi a processo
La prescrizione breve li salverà
La norma votata alla Camera destinata a cancellare centinaia di procedimenti penali. Ora a rischio il concorso dei vigili, il caso Rinaldin, l'udienza Gatto e lo scandalo Spt
Ne sanno qualcosa a Palazzo Cernezzi, dove con il taglio ai tempi di prescrizione sembrano destinati a finire nell'oblio tutti i procedimenti penali che coinvolgono amministratori attuali e passati e funzionari i cui nomi sono finiti a vario titolo negli atti giudiziari della procura. Stesso discorso per l'assessore regionale Pdl Gianluca Rinaldin, il cui processo per corruzione, truffa, finanziamento illecito dei partiti e falso, già in predicato di una veloce prescrizione, con la nuova norma ne ha la certezza. E anche per il commercialista Luigi Corbella, ex An revisore contabile in varie amministrazioni comunali, i tempi per una sentenza entro le nuove scadenze volute dai parlamentari di centrodestra si accorciano in maniera quasi decisiva.
Impossibile fare una stima, ma l'elenco delle cause comasche destinate a terminare con l'estinzione del reato per decorso del tempo rischia di essere lungo.
Gli esempi si sprecano e toccano anche fascicoli pesanti, come le accuse rivolte al guru dell'anoressia Waldo Bernasconi. Il processo a suo carico è in corso e si prevede ancora lungo e già diventa una corsa contro il tempo: l'accusa di associazione per delinquere, ad esempio, si prescriverà prima dell'estate del 2014. Entro quella data non solo dovrà essere finito il processo di primo grado, ma pure quello di appello e l'udienza in Cassazione. Verso la cancellazione anche le truffe alle ex pazienti dello stesso Bernasconi: oltre 320 delle 400 contestate al guru, infatti, si prescriveranno entro la fine di quest'anno, le altre non oltre l'inizio del 2013. E se qualcuno pensa che almeno le accuse di violenza sessuale sono indenne da un giudizio nel merito, sbaglia: se la legge sulla prescrizione breve sarà firmata dal capo dello Stato due dei quattro presunti abusi sessuali contestati a Bernasconi si scioglieranno come neve al sole sicuramente entro un eventuale ricorso davanti alla Cassazione.
Caso chiuso pure sul tragico incidente dell'elicottero a Porlezza, in cui morirono sei persone. Anche qualora la procura volesse impugnare la sentenza di assoluzione emessa dal tribunale di Como, sarebbe perfettamente inutile: con i nuovi tempi dettati dalla prescrizione breve il reato di estinguerebbe il prossimo mese di agosto. Prescrizione non certa, ma molto vicina, anche per le accuse di truffa e corruzione mosse all'ex presidente di Spt per la vendita del ramo noleggi dell'azienda pubblica: il processo di primo grado inizia il 6 ottobre, ma i reati contestati evaporeranno entro il novembre 2014, e non è detto che - con l'intasamento che c'è soprattutto a Milano per l'appello - si faccia in tempo.
E poi ci sono le cause che hanno toccato i condòmini di Palazzo Cernezzi: il comandante dei vigili Vincenzo Graziani (reato prescritto nel novembre 2014), il capo di gabinetto Tulio Saccenti (novembre 2014), l'ex assessore Paolo Gatto (primavera/estate 2013), l'assessore Francesco Scopelliti (fine 2013). Di breve, più che il processo, sembra esserci la cancellazione delle accuse.
Paolo Moretti
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