Homepage / Cantù - Mariano
Venerdì 15 Aprile 2011
Cantù: è Antonio Pagani
il candidato sindaco Pd
Sessant'anni, in pensione da pochi mesi, è conosciuto nel mondo del volontariato: nel 1979 è stato tra i fondatori dell'associazione di solidarietà Aspem. Pagani parte svantaggiato ma esprime sicurezza: "Abbiamo un anno di tempo per ascoltare i cittadini e capire le loro richieste"
CANTÙ Il primo aspirante alla poltrona di primo cittadino, per il dopo Tiziana Sala, adesso ha un volto e un nome: è Antonio Pagani, presentato ufficialmente giovedì sera dal Partito democratico. E il suo invito ai canturini e ai giovani soprattutto l'ha già lanciato rivolgendosi loro in maniera diretta: «Vogliamo darci una mano?». A cambiare le cose, s'intende. A lavorare per fare della trasparenza il proprio pilastro «perché quando manca questa nasce il Palazzo, e allora non si lavora più per il bene dei cittadini». Pagani, sessant'anni, in pensione da pochi mesi dopo essere stato a lungo responsabile dell'amministrazione del personale per Banca intesa, è molto conosciuto nel mondo del volontariato, visto che nel 1979 è stato tra i fondatori dell'associazione di solidarietà Aspem, che ancora lo vede come volontario. Primo impegno politico, però, quello che ha preso il via ieri sera con l'esordio pubblico nella sede del Pd di vai Brambilla. Accanto a lui, per ribadire il sostegno del partito, i rappresentanti cittadini e non solo, dal segretario provinciale Savina Marelli al consigliere regionale Luca Gaffuri che ha rimarcato l necessità di sfruttare al meglio la scelta di presentare così presto il candidato per le amministrative del 2012: «Abbiamo davanti 365 giorni, nel corso dei quali occorrerà avere la capacità di ascoltare i cittadini, di capire le loro richieste ed esigenze. La gente han capito che le promesse del centrodestra sono state solo tali, ed è il momento di passare dagli slogan a scegliere le priorità». Nessun tatticismo, ha sottolineato il coordinatore cittadino Gigi Tagliabue, in un'uscita allo scoperto tanto anticipata, «abbiamo scelto Antonio perché riteniamo che possa dare alla città le risposte che cerca. E' un uomo disponibile, di parola, di cui ci si può fidare». E «quanti vorranno seguirci su questa strada saranno i benvenuti». A partire dalle formazioni di sinistra - Sinistra e libertà e i socialisti - con cui la trattativa per un'alleanza pare essere già avanzata. Antonio Pagani ha decritto la propria scelta di candidarsi come la consapevolezza di non potersi più sottrarre alla necessità di impegnarsi. «Le mie linee guida - ha chiarito - saranno la trasparenza, intesa come necessità di rendere chiare le scelte effettuate. E poi rigore e coerenza, attenzione al bene comune, assunzione di responsabilità e concretezza, nell'utilizzare al meglio le capacità del gruppo». Primi obiettivi, la tutela del welfare, lo sviluppo economico della città e dei rapporti con i Comuni vicini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA