Orsenigo: al cimitero
tornano i ladri di rame
Brutta sorpresa per un anziano vedovo in visita alla tomba della moglie. Si è subito allarmato per la mancanza dei fiori sulla lapide del loculo della moglie: avvicinatisi per controllare ha scoperto che anche il vaso era sparito
Da tempo al cimitero si è diffuso il timore per i furti di rame e molti hanno provveduto a sostituire i portafiori in rame con altri in plastica o acciaio. Per la famiglia che ha subìto il furto si è aggiunta anche la beffa: infatti la figlia aveva già sostituito il vaso di rame con uno in acciaio, ma quest'ultimo l'altro giorno era stato portato a casa per pulirlo e momentaneamente era stato rimesso quello di rame.
L'episodio, forse anche perché i ladri sono stati disturbati, sembra circoscritto: infatti altri tre loculi, per i quali resta ancora tutto da accertare in attesa di segnalazioni, erano disadorni; resta comunque il fatto singolare che in uno dei tre sono spariti i fiori, ma il portafiori in acciaio è rimasto, forse proprio perchè non era in rame.
Ad di là dell'episodio circoscritto e in fase di accertamento, i furti di rame hanno colpito già in passato l'area cimiteriale: circa tre anni fa sono stai asportati tutti i trenta portafiori in rame, che sono in dotazione ai cippi in pietra, che si trovano all' esterno del cimitero e che ricordano i Caduti delle guerre; allora l'amministrazione per ovviare al rischio di furti sostituì i portafiori in rame con gli attuali in plastica nera. Anche al cimitero della frazione di Parzano e allo stesso palazzo comunale in passato sono stati asportati i pluviali in rame. Insomma il rame fa gola a molti e il fenomeno dei furti soprattutto nelle aree cimiteriali non accenna a diminuire.
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