Mariano, vertice in maggioranza
La Lega rinuncia all'assessore

Accordo tra il Carroccio e il Popolo delle Libertà: nessuno sostituirà l'assessore Giuseppe Cerati. La delega resta nelle mani del sindaco, ma a una condizione: "Nessuno deve remare contro". Il riferimento è al consigliere del Pdl Antonio Rodi, che ha presentato due emendamenti al bilancio di previsione

r.foglia

MARIANO Il gruppo della Lega Nord è disposto a rinunciare alla poltrona di assessore, oggi vacante, che gli spetterebbe, purché la maggioranza si ricompatti. Il riferimento, in particolare, è agli alleati del Popolo delle Libertà alle prese con il “caso” Antonio Rodi, ovvero il consigliere comunale Pdl che nei giorni scorsi ha presentato due emendamenti al bilancio chiedendo lo stralcio dal triennale delle opere pubbliche della piazza Granda e della realizzazione della strada di collegamento tra via Rutschi e via dei Vivai. E' questa la sintesi della verifica di maggioranza svoltasi l'altro giorno tra il sindaco Alessandro Turati, il coordinatore cittadino Pdl Giovanni Guerrieri e il vice coordinatore della Lega Nord Cesare Pozzi che si concluderà, però, dopo Pasqua. Il faccia a faccia tra gli alleati è la conseguenza delle dimissioni dell'assessore leghista all'urbanistica Giuseppe Cerati, rassegnate in segno di protesta contro l'ipotesi (ora ufficiale) di realizzare un centro commerciale in via Isonzo, cui però sono seguite anche quelle di Giuseppe Fadda (Pdl) dal consiglio di amministrazione della Fondazione Porta Spinola e quelle di Walter Restani (Lega Nord) dalla presidenza del Parco della Brughiera Briantea, entrambe motivate da questioni personali. Nel calderone è finito anche il cda della Mariano Comense Servizi guidato da Franco Brenna (Pdl), con i consiglieri Carlo Tafuni (Pdl) e Franco Caspani (Lega Nord) in scadenza di mandato che avrebbe già dovuto essere rinominato nei giorni scorsi e poi rinviato a giovedì 28 aprile. E da rinnovare c'è anche il cda della Pragma. «La priorità della maggioranza – spiega il leghista Cesare Pozzi – resta quella di concludere presto e bene il nuovo piano del governo del territorio». Due le ipotesi avanzate per arrivare a questo traguardo: «Potremmo nominare un nuovo assessore – spiega Pozzi –, ma pur bravo che sia, avrebbe sempre bisogno di un po' di tempo e di tempo non ne abbiamo più. Per questo il gruppo della Lega Nord è disposto a rinunciare a un assessore che gli spetterebbe, lasciando nelle mani del sindaco la delega all'urbanistica, purché il Pdl appoggi incondizionatamente il primo cittadino. In breve non gradiamo certi distinguo che si sono visti nei giorni scorsi e chiediamo più compattezza». Leggasi sempre Antonio Rodi nei confronti del quale il capogruppo del Pdl, Rudy Benelli, ha già avuto modo di prendere le distanze, ma non solo: anche certe prese di posizione delle minoranze nei confronti di Turati, hanno irritato il Carroccio. Evidentemente la Lega punta a fare in modo che nessuno “remi contro” all'operato del sindaco che ora dovrà occuparsi dello sprint finale del Pgt sul quale comunque la coalizione ha già firmato un documento di condivisione degli indirizzi strategici. «Per il Pdl non c'è nessun problema a lasciare al sindaco la delega all'urbanistica – afferma Giovanni Guerrieri, coordinatore Pdl -. E' logico che il Pdl sarà collaborativo, ma incondizionatamente è un termine troppo assolutista: ci atterremo alle linee del mandato elettorale, vogliamo fatti e risposte per i cittadini e se questa è la strada giusta, non c'è alcun problema a percorrerla». I discorsi sulle nomine nelle partecipate, invece, non sono chiusi: «Ne riparleremo subito dopo Pasqua», assicura Guerrieri.

Homepage / Cantù - Mariano

Giovedì 21 Aprile 2011

Mariano, vertice in maggioranza
La Lega rinuncia all'assessore

r.foglia

Sezioni

Settimanali

Territorio

Sport

Chi Siamo

Servizi

Homepage / Cantù - Mariano

Giovedì 21 Aprile 2011

Mariano, vertice in maggioranzaLa Lega rinuncia all'assessore

r.foglia

Mariano, vertice in maggioranza
La Lega rinuncia all'assessore