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Giovedì 21 Aprile 2011
A Bellagio e Cernobbio
vacanze con prezzi al top
Il Lago di Como è a livello nazionale una delle mete più convenienti secondo le valutazioni di Hotel Price Index, indice sull'andamento dei prezzi delle camere di albergo di Hotels.com. A trainare verso il basso i costi soprattutto exploit come quello di Tremezzo, dove si è registrato un calo dei prezzi del 38% sul dato 2009 secondo l'indice del portale.
COMO Il Lago di Como è a livello nazionale una delle mete più convenienti secondo le valutazioni di Hotel Price Index, indice sull'andamento dei prezzi delle camere di albergo di Hotels.com. A trainare verso il basso i costi soprattutto exploit come quello di Tremezzo, dove si è registrato un calo dei prezzi del 38% sul dato 2009 secondo l'indice del portale. Oltre a Tremezzo sono le località più piccole e la città, Como a subito una flessione dei prezzi del 5%, a rendere conveniente il soggiorno in provincia. Le eccellenze però vanno in contro tendenza, in salita il costo medio di una camera a Bellagio o Cernobbio, rispettivamente al settimo e al quarto posto tra le mete più care a livello nazionale. Davanti a tutti ci sono Capri, che ha registrato un +13% sullo scorso anno, e Positano con un - 9%, subito prima di Cernobbio anche Amalfi.
Garda piu' caro
I dati di Hotel Price Index rivelano che nel 2010 i prezzi medi degli hotel sul territorio nazionale sono rimasti invariati rispetto al 2009 con una media di 105 euro a notte. Se il balzo in avanti maggiore è di Gardone sul Lago di Garda con un aumento sul 2009 del 36% (per un costo di 159 euro a notte) e l'ottavo posto a livello nazionale, al settimo c'è Bellagio con un più 8% e un costo medio a notte di 160 euro, contro i 148 euro del 2009. Con un incremento del 16% del costo medio del pernottamento in albergo, Cernobbio si rivela la località più cara della provincia di Como: per una notte nell'hotel affacciato sul lago, secondo il sito, si spendono 185 euro rispetto ai 159 euro del 2009.
Tremezzo, al contrario, non è mai stata così conveniente con un calo dei prezzi del 38%. Un pernottamento medio costa 132 euro. In discesa, in generale anche i prezzi a Como città: 115 euro per camera a notte, -5% rispetto al 2009.
Villa d'este stabile
Per Antonella Chiesa, responsabile marketing e pubbliche relazioni di Villa d'Este i dati non raffigurano con precisione la situazione: «La campionatura mischia le varie categorie e comunque Hotels.com non è rappresentativo: Nel caso di Villa d'Este . ad esempio, rappresenta una percentuale irrisoria di prenotazioni. Circa cinquecento prenotazioni massimo sulle oltre 12mila in un anno». Troppo limitata, per Chiesa, anche la valutazione anno su anno: «Gli eventuali aumenti che si sono prodotti dal 2009 al 2010 potrebbero essere un recupero rispetto all'anno precedente che non si avvicina nemmeno ai listini nominali in corso prima della crisi. A mio avviso è un eccessivo miscuglio». I dati di Villa d'Este sono decisamente diversi: «Per quanto ci riguarda dal 2007 al 2008 l'aumento medio è risultato del 3%, nessun aumento l'anno dopo, 3% invece sul 2010 e 2011. Il nostro prezzo medio camera si è sostanzialmente mantenuto sullo stesso livello negli ultimi due anni, era di 674 euro nel 2009 e di 675 lo scorso anno».
Serbelloni non ci sta
«Non è l'andamento corretto, mi sembra abbastanza parziale, non credo attendibile per esempio in questo momento per Gardone un aumento del 36% dei prezzi - spiega Antonio Calzolaro direttore di Villa Serbelloni -. Noi negli ultimi tre o quattro anni non abbiamo avuto aumenti e non credo gli abbiano avuti altri alberghi a Bellagio, può esserci un decremento da parte di alcuni nel 2009 dei prezzi per internet e un rialzo successivo».
Giovanni Cristiani
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