Via Diaz, seconda inchiesta
In campo anche la Procura

Non solo la Corte dei conti. Da qualche mese - ma la circostanza ha trovato conferma soltanto nelle ultime ore - anche la Procura della Repubblica di Como sta indagando sul caso della vendita lampo di quella porzione della ex Intendenza di finanza che apparteneva al Comune, tra via Diaz e via Raimondi.

COMO Non solo la Corte dei conti. Da qualche mese - ma la circostanza ha trovato conferma soltanto nelle ultime ore - anche la Procura della Repubblica di Como sta indagando sul caso della vendita lampo di quella porzione della ex Intendenza di finanza che apparteneva al Comune, tra via Diaz e via Raimondi. L'inchiesta, ancora ferma allo stadio dei cosiddetti "atti relativi" (in altre parole non c'è ipotesi di reato), trarrebbe origine da un esposto redatto dallo stesso misterioso cittadino cui si deve anche l'interessamento della magistratura contabile milanese. È una questione sulla quale, negli ultimi giorni, si sono sovrapposte ipotesi le più disparate, qualcuna verosimile (o addirittura fondata), qualcuna un po' più fantascientifica. Uno degli aspetti da chiarire riguarderebbe, per esempio, la presenza di un intermediario, di un agente immobiliare - o comunque di una figura sovrapponibile - che abbia seguito la trattativa. Nel caso sarebbe già questa una prima, macroscopica violazione, visto che la legge esclude la possibilità di una intermediazione nel caso di beni pubblici, quale appunto era la porzione di stabile in questione.

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