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Venerdì 22 Aprile 2011
Ca' d'Industria: un "buco"
di 700 mila euro
Conti in rosso per l'istituto e riesplode la polemica. Il caso è finito prima al centro di un incontro con i sindacati e poi nel mirino dei consiglieri comunali, che chiedono un vertice urgente alla presenza dei rappresentanti del consiglio di amministrazione, per fare chiarezza
Proprio per cercare di risanare il bilancio, i vertici dell'istituto geriatrico hanno messo a punto una sorta di piano d'emergenza, che però non è piaciuto alle parti sociali. In primis, dall'inizio di aprile sono scattati aumenti del 3% circa sulle rette giornaliere (2 euro in più al giorno), che comprendono l'adeguamento Istat 2009 e 2010. Ma è previsto anche il blocco delle assunzioni e la riduzione del numero degli operatori presenti di notte nelle strutture (da 2 infermieri e 5 Asa, si dovrebbe scendere a partire da maggio a un solo infermiere con 3 assistenti), mossa che porterebbe a un risparmio di 50mila euro. Non verranno rinnovati i contratti a tempo determinato in essere (per recuperare altri 140mila euro) e si punterà sull'utilizzo massiccio dei farmaci generici al posto di quelli «griffati» (obiettivo: 40mila euro di risparmi). Confermato, invece, il percorso che dovrebbe portare ad applicare il contratto nazionale «Enti locali» a 35 dipendenti, sulla base dell'intesa stipulata un anno fa, dopo settimane di muro contro muro: per il momento l'hanno ottenuto in 6, ma è stato garantito che si procederà con tutti gli altri fino al 31 dicembre 2012. «Sono rimaste sulla carta, però, altre promesse, come la creazione di una commissione con parenti di ospiti e lavoratori che avrebbe dovuto valutare il servizio garantito dalla società che si è aggiudicata l'appalto per la cucina - sottolinea Supino - Inoltre, vogliamo sapere quale sarà il destino della casa albergo di via Volta e della Solitaria. Finora c'è stato solo uno scaricabarile. So che la richiesta di convocazione è già stata inviata ai membri del Cda e mi auguro che vengano al più presto in Comune a darci tutte le risposte». Impossibile chiedere una replica, per ora, al direttore generale di Ca' d'Industria Roberto Antinozzi (ieri irraggiungibile telefonicamente). Intanto, un nuovo incontro con i sindacati inizialmente fissato per il prossimo 5 maggio è stato rinviato proprio ieri a data da destinarsi.
<+G_FIRMA>Mi. Sa.
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