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Domenica 24 Aprile 2011
Troppe auto a Como
e il Comune fa poca strada
Un parco auto da 121 mezzi e un costo, nel 2010, di 220mila euro. Più di 54mila per le manutenzioni, 37mila per l'assicurazione (c'è un furgone del centro disabili che da solo ha un premio di 3.799 euro), 5mila per il bollo. E ancora 28mila per la manutenzione die mezzi della polizia locale, 5mila per i bolli e quasi 8mila per l'assicurazione. A tutto questo va aggiunta la spesa per la benzina: quasi 86mila euro complessivi.
In pratica, calcolatrice alla mano, il costo medio per ciascun veicolo è di circa 1800 euro l'anno. Nell'ultimo anno sono stati rottamati sette mezzi e uno è stato messo all'asta e la giunta ha deciso di seguire la strada sperimentale dei noleggi a lungo termine (per cinque anni con costi più che doppi rispetto alla media, ma in questo caso il Comune, qualunque cosa succeda al veicolo, non vera un euro in più). Sul capitolo manutenzioni inoltre nel 2010 Palazzo Cernezzi ha risparmiato circa 15mila euro (solo il centro disabili è passato da 31mila a 13mila), che poi sono stati in parte vanificati dagli aumenti delle assicurazioni.
Sotto la lente c'è però il nodo chilometri. I dati del parco auto sono impietosi nel rivelare che diversi mezzi escono davvero poco dai garage comunali. Per fare qualche esempio ci sono casi praticamente in tutti i settori. All'Economato c'è una Panda che in due anni ha fatto 8.200 km e un furgone che ne ha fatti 6.474. E ancora la Panda del servizio spedizioni in 15 anni di km ne ha percorsi 84.700. La Panda dell'archivio 34mila in dieci anni e quella dei servizi demografici 29mila nello stesso periodo. Il Turismo ha un furgone che in otto anni ha fatto appena 12mila km. Tradotto 1.500 km l'anno. Il secondo mezzo, sempre in carico a Turismo e Sport, ne ha percorsi 22mila. In questo caso una media di 2.700 l'anno. Situazione critica anche all'Ufficio tecnico: una Fiat 600 del 2001 ha percorso 20mila km e una Citroen Saxo elettrica in tredici anni di strada ha fatto qualcosa come 35mila chilometri. Pochissima strada anche per i mezzi del settore Giardini: in dieci anni una media di 40mila chilometri. I Servizi sociali hanno, tra i veicoli in dotazione, un motorino del 1999 con il contachilometri che segna 12mila. Anche tra i mezzi utilizzati per la refezione scolastica ci sono le pecore nere dei chilometri: una Panda del 2000 finora ne ha percorsi 28mila.
E saranno proprio i chilometri gli osservati speciali dei prossimi mesi. Lo conferma l'assessore all'Economato Etta Sosio: «Faremo una valutazione dettagliata di questo aspetto - dice - per verificare se ci sono mezzi poco utilizzati. In quel caso vedremo se sarà il caso di studiare nuove modalità di utilizzo o se andranno dismessi. Su una cosa, però, voglio essere chiara: 200mila euro è una cifra importante e il parco auto andrà tenuto sotto stretto controllo perché se ci fosse anche il minimo spreco va eliminato».
Gisella Roncoroni
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