25 Aprile, lite Bruni-Anpi
La festa diventa polemica

Tensione alla cerimonia per la ricorrenza della Liberazione. Il sindaco critica l'intervento del rappresentante dell'Anpi, le persone presenti lo contestano al grido «vergogna, vergogna»

COMO E' finita tra i fischi, le urla «vergogna, vergogna» nei confronti del primo cittadino che per tutta risposta spegne il microfono e dichiara terminata la cerimonia. E' stato un 25 Aprile di contestazioni e critiche quello che si è celebrato questa mattina in città. Protagonista il primo cittadino, Stefano Bruni, e Luca Michelini, docente universitario e membro dell'Anpi. Al termine dell'intervento di quest'ultimo, un lungo esame del significato della Liberazione con ampi cenni alla situazione attuale, il sindaco di Como ha infatti ripreso a sorpresa la parola, il tutto per bollare l'intervento del rappresentante dell'Associazione Partigiani come «vergognoso» e per annunciare l'intenzione di rivedere, per l'anno prossimo, le modalità delle celebrazioni del 25 Aprile. Parole accolte con i fischi della maggioranza delle 300 persone presenti alla cerimonia che hanno anche accompagnato la conclusione dell'intervento del primo cittadino al grido «vergogna, vergogna».

© RIPRODUZIONE RISERVATA