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Lunedì 25 Aprile 2011
Cucciago: morto Pedroncelli
sindaco e "anima" dei frontalieri
Aveva 73 anni, il decesso all'alba del giorno di Pasqua - Tanta gente alla camera ardente allestita sino a martedì mattina nella sala consiliare del municipio - Il rito funebre martedì: alle 14.40 la recita del santo rosario e alle 15 la celebrazione nella parrocchiale dei Santi Gervaso e Protaso
E' stata la lista civica fondata da Pedroncelli a dare, con dolore, l'annuncio. «Giancarlo è stato sindaco a Cucciago dal 1975 al 2004, guidando l'amministrazione comunale ed il paese per vie di progresso e di serenità, di confronto e di pace - il testo commemorativo degli amici di Alleanza Popolare - operando insieme a molti amici e compagni, con grande passione civica e morale, ha ridato nobiltà e onore alla storia di Cucciago e, col recupero del centro storico, anche al suo «abito» di pietra. Associato alle Acli sin dalla sua giovinezza, ha testimoniato e operato per la giustizia e la solidarietà impegnandosi sempre dalla parte dei lavoratori, per la loro emancipazione e per l'unità del movimento operaio. Nell'Acli, ha condotto, giorno dopo giorno, le lotte per i lavoratori. Sino ad orientare e a scrivere trattati internazionali per paesi di confine, poi firmati dai governi italiano ed elvetico. Nel suo sguardo concreto e colto di operatore di giustizia, ispirazione cristiana, pratica della democrazia e prospettiva socialista non sono mai state visioni contraddittorie. Piangiamo un amico. Siamo vicini alla sua famiglia».
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