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Martedì 26 Aprile 2011
Inverigo, ora è un santuario
la chiesetta di San Biagio
Conclusi i lavori di ristrutturazione, lunedì l'edificio sacro di Bigoncio si è presentata ufficialmente fresca di restauro con la celebrazione di una messa solenne. Da maggio sarà aperta ogni giorno dalla mattina alla sera e ogni venerdì mattina sarà esposto il santissimo sacramento
La tradizione ad aprire le sue porte bardate di scarlatto il 3 febbraio è rimasta, ma ora non si chiuderanno più tutto il resto dell'anno. E la chiave del nuovo santuario, simbolicamente, è stata consegnata ieri durante la messa solenne officiata dal prevosto don Costante Cereda - con don Carlo Brenna - a Giuseppe Scanavini, membro del gruppo di volontari di Bigoncio che ogni anno si mette all'opera per organizzare la ricorrenza che vede protagoniste le deliziose panetelle benedette, «perché così la chiesa resti viva». Volontari che ieri hanno proposto, per l'occasione, un biscotto con la forma del santuario, neanche a dirlo.
Sabato alle 21.15 è in programma un concerto per flauto e clarinetto con Sonia Formenti e Paolo Casiraghi, nell'intervallo del quale l'architetto Maurizio Corbetta illustrerà il recupero effettuato.
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