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Lunedì 25 Aprile 2011
Maccio: un battesimo speciale
durante la veglia di Pasqua
Nella celebrazione c'è il forte significato dell'annuncio pasquale. Quei bimbi, tanto preziosi come lo sono tutte le nuove vite, quelle per cui si è pregato tanto e per cui magari i genitori esprimono un ringraziamento particolare, quelle tanto desiderate che arrivano dopo tanta attesa
La chiesa gremita, qualche fedele ha trovato posto anche sul presbiterio. Alla liturgia della luce e all'annuncio pasquale è seguita la liturgia della parola: le letture dell'Antico Testamento sono state accompagnate dai salmi cantati dal coro Regina Pacis diretto dal maestro Gioacchino Genovese che ha scritto la musica per buona parte dei salmi della veglia e per qualche canto eseguito durante la lunga funzione. Durante la celebrazione un bimbo e tre bimbe hanno ricevuto il battesimo e, mentre don Luigi Savoldelli, celebrante e rettore del santuario aspergeva l'assemblea con l'acqua benedetta, il coro ha intonato: “Ecco l'acqua che sgorga dal tempio di Dio, alleluja.”
Proprio il riferimento all'acqua che sgorga dal tempio si correla in modo calzante ad alcuni dei fatti avvenuti nella chiesa di Maccio: l'altare che trasuda acqua.
«In queste ultime settimane – dice don Savoldelli durante l'omelia – in molti sono venuti qui chiedendo se c'erano bottigliette di acqua santa, magari da acquistare. Non c'è nulla di ciò, ma il fonte battesimale è colmo, chi lo desidera può prendere un po' di acqua benedetta da portare a casa. E' acqua del rubinetto, benedetta, come c'è in questa chiesa e in tutte le chiese».
E anche nella celebrazione dei tre battesimi, nella rinascita in Cristo di quelle tre vite, c'è il forte significato dell'annuncio pasquale. Quei tre bimbi, tanto preziosi come lo sono tutte le nuove vite, quelle per cui si è pregato tanto e per cui magari i genitori esprimono un ringraziamento particolare, quelle tanto desiderate che arrivano dopo tanta attesa e quelle per cui anche il maestro Genovese ha implorato la misericordia di Dio, lui, a cui in alcuni momenti una voce chiede di pregare per persone che non è detto che conosca, ha pregato anche per una maternità, oggi custode di una vita preziosa e battezzata. Ammesso che si possa discriminare bimbi preziosi da altri che valgono diversamente.
La celebrazione della veglia pasquale non conclude il triduo pasquale, a Maccio apre alla settimana eucaristica pasquale della divina misericordia. Da lunedì la messa alle 21 celebrata dal vescovo di Crema, monsignor Oscar Cantoni, e nei prossimi giorni dai alcuni vicari foranei. Il vescovo Diego Coletti giovedì avrà un incontro con i sacerdoti della diocesi proprio a Maccio e dopo la messa delle 10 ci sarà l'adorazione eucaristica che poi nella notte di sabato 30 aprile sarà condotta ogni ora fino a mattina dai fedeli delle diverse zone in cui è stata suddivisa la parrocchia. Domenica primo maggio, domenica della Misericordia, giorno di beatificazione di papa Giovanni Paolo II, sarà accolto in parrocchia don Walter Crippa, verrà celebrata la prima comunione per 48 bambini e in seminario il maccese Fabio Melucci farà la sua domanda di ammissione agli Ordini.
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