Zambrotta e il lungolago:
"Pronto a collaborare con tutti"

Il campione rossonero: "Vado avanti con il mio progetto, perché non ci sono i tempi per concordarne uno solo con l'altra cordata". Ma dopo che il Comune avrà scelto il vincitore, i due gruppi si incontreranno per studiare possibili sinergie

COMO - Riapertura provvisoria della passeggiata a lago, Gianluca Zambrotta "apre" alla cordata delle associazioni di categoria. Il calciatore comasco, che nei giorni scorsi aveva presentato un progetto per il lungolago (il tratto interessato è quello tra piazza Cavour e i giardini), ieri ha accolto - almeno in parte - la richiesta di collaborazione avanzata dagli ideatori della prima proposta. «Non c'è nessuna battaglia in corso, ho preso contatto con gli Amici di Como (referenti del primo gruppo, ndr) - ha detto lo stesso Zambrotta - e ci confronteremo a breve per valutare se c'è la possibilità di trovare un accordo». La collaborazione, però, scatterebbe solo dopo la scelta del progetto vincitore, scelta che spetta al Comune. Le due proposte restano sul tavolo, insomma: «Pensare di presentare all'amministrazione - ha chiarito il terzino del Milan - una proposta unitaria, a questo punto, è impossibile, sia perché il tempo stringe (il termine scade il 3 maggio, ndr) sia perché le due idee sono oggettivamente molto diverse tra loro. Nei prossimi giorni, però, incontrerò i rappresentanti degli Amici di Como, Daniele Brunati e Silvio Santambrogio, per valutare l'avvio di una collaborazione, che potrebbe benissimo partire una volta che il Comune avrà scelto una delle due proposte. Vedremo insieme cosa fare, nella massima serenità. Non c'è nessuna battaglia in corso - ha tenuto a sottolineare Zambrotta - e, anzi, lascio la porta assolutamente aperta». Quanto ai dettagli dell'allestimento per la passeggiata, immaginati dal campione del mondo e dai tecnici cui si è affidato: «Voglio chiarire, per evitare equivoci, che la passeggiata non sparirà, nel senso che tutti potranno camminare sul lungolago – ha detto – Oltre a questa zona, ci sarà molto verde, con aiuole e un'illuminazione adeguata. E non sono previsti campetti da calcio, ma aree verdi con giochi per i bambini e sedute per chi passeggia nella zona». Zambrotta ha poi confermato che l'idea è quella di lanciare un progetto all'insegna dello sport: «In effetti mi farebbe piacere poter avvicinare molte persone allo sport, e in particolare i giovani, visto che faccio parte di questo mondo. Se il Comune mi darà il permesso - ha aggiunto ancora il calciatore - vorrei organizzare degli eventi soprattutto nel weekend, con partite di calcio due contro due in alcuni spazi, e magari anche sfide di basket e pallavolo. Anche se sono tutti aspetti ancora da definire nel dettaglio». Sulla tempistica necessaria per sistemare la passeggiata, Zambrotta ha spiegato: «Si tratta di un allestimento molto leggero e semplice da posizionare, basteranno quindici giorni per fare tutto». Non si è sbilanciato troppo, invece, sull'entità dell'investimento (finora si è parlato di circa 250mila euro): «Di sicuro è un impegno significativo. Lo spostamento delle palancole che occupano parte della passeggiata? L'abbiamo previsto».
Michele Sada

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