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Domenica 01 Maggio 2011
Zambrotta, accordo
per il bene di Como
«L'importante è fare qualcosa di positivo per Como. Ben venga, quindi, la possibilità di collaborare con l'altro gruppo». Quella che sta per aprirsi sarà la settimana decisiva per le sorti della passeggiata a lago a Como. E Zambrotta si dice disponibile a collaborare
Sempre domani, ma nel primo pomeriggio, è in programma un vertice tra i referenti di tutte le associazioni e le aziende che hanno promosso il primo progetto. Il motivo? I requisiti richiesti dal Comune per riaprire la passeggiata sono stati definiti «esagerati» dai portavoce del gruppo e per questo la cordata potrebbe decidere di fare un passo indietro, cercando poi un'intesa con Zambrotta. Rispettare tutti i “paletti” fissati dall'amministrazione, tra l'altro, comporterebbe un investimento maggiore rispetto ai 120mila euro messi a disposizione finora (soltanto per lo spostamento delle palancole che oggi occupano la passeggiata Sacaim ha chiesto 60mila euro). La decisione definitiva, comunque, verrà comunicata dal comitato promotore subito dopo il vertice. L'obiettivo del Comune resta quello di dare il via libera a un progetto entro il 10 maggio, per riaprire la passeggiata - al più tardi - da metà giugno. Il tratto di 170 metri tra piazza Cavour e i giardini resterebbe accessibile per poco più di quattro mesi, fino a ottobre.
Michele Sada
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