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Giovedì 05 Maggio 2011
Inquinamento nel Breggia
"Arriva da oltre confine"
La relazione dell'Arpa sullo scarico di sostanze inquinanti scoperto il 30 aprile scorso: lo sversamento è avvenuto in territorio svizzero. Ma la colpa potrebbe comunque essere italiana
I tecnici hanno fatto accertamenti anche nella fabbrica di vernici in polvere Akzo Nobel di Tavernola, ma hanno escluso responsabilità dell'azienda. Nel verbale inviato ai sindaci di Como, Cernobbio, Maslianico, e al settore ambiente della provincia si legge infatti che «una volta controllati gli scarichi aziendali si è provveduto a risalire il torrente che continuava a evidenziare la formazione di schiume a ogni salto di quota fino al punto di confine con il territorio della Confederazione». Da parte sua, il sindaco di Maslianico Mario Luppi ha escluso responsabilità del depuratore di Ronago che scarica acque nel Faloppia, affluente del Breggia ancora interritorio svizzero. A quel punto sulla graticola rimangono due sole possibili responsabilità, quella del comune di Como collegata alla roggia di Ponte Chiasso e quella del depuratore svizzero di Pizzamiglio dove sono in corso lavori di ampliamento.
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