Riapertura del Lungolago
oggi il via libera in giunta

Riapertura provvisoria del lungolago, oggi il responso della giunta sul progetto presentato da Gianluca Zambrotta. L'appuntamento di ieri è saltato - ufficialmente perché il sindaco Stefano Bruni non avrebbe potuto partecipare, causa problemi di salute - ed è stato rinviato alle 10 di questa mattina.

COMO Riapertura provvisoria del lungolago, oggi il responso della giunta sul progetto presentato da Gianluca Zambrotta. Dopo il via libera della commissione tecnica istituita dal Comune, arrivato martedì a tempo di record (la proposta era stata consegnata poche ore prima), per le 18 di ieri era stata fissata una riunione straordinaria dell'esecutivo di Palazzo Cernezzi, convocata proprio con l'obiettivo di analizzare la documentazione e verificare «la qualità» del piano. L'appuntamento, però, è saltato - ufficialmente perché il sindaco Stefano Bruni non avrebbe potuto partecipare, causa problemi di salute - ed è stato rinviato alle 10 di questa mattina.
Per ora, come detto, è quindi arrivato solo l'ok della commissione di valutazione appositamente nominata dal direttore generale Nunzio Fabiano e composta dai dirigenti Antonio Viola (direttore dei lavori per le paratie), Antonio Ferro (responsabile del procedimento) e Pierantonio Lorini (settore Mobilità). Se oggi anche la giunta dovesse dire sì, il progetto verrebbe inviato alla Soprintendenza per i Beni architettonici e il paesaggio (il Comune stesso aveva chiarito che è necessaria un'apposita autorizzazione), ente che - peraltro - ha la facoltà di chiedere modifiche o integrazioni (il proponente sarebbe obbligato a recepirle), al pari degli «altri organismi preposti alla tutela paesaggistica», in primis la Provincia. Quel che è certo è che l'amministrazione comunale sta accelerando il più possibile e punta a concludere l'iter entro la metà della prossima settimana. A quel punto, servirebbero trenta giorni di lavori (compresi quelli necessari per trasferire il materiale che ora occupa la passeggiata). Il tratto interessato - quello tra i giardini e piazza Cavour - potrebbe dunque tornare percorribile dal 10 giugno.
Il progetto presentato da Zambrotta tramite la sua società Young Boys è stato messo a punto dagli architetti Gianmarco Martorana e Alessandro Neri. Come già anticipato, prevede sul lungolago spazi gioco per i più piccoli e aree utilizzabili per eventi e manifestazioni. Per tutta la lunghezza (170 metri) e la larghezza della passeggiata verrebbe posizionata una superficie polivalente in erba sintetica, una sorta di enorme tappeto verde che si srotola velocemente e poi si potrà arrotolare al termine del periodo di apertura (metà ottobre). «In questo modo - aveva spiegato Martorana - rispetteremo la richiesta del Comune di riconsegnare l'area nelle condizioni iniziali». Il verde - se la proposta otterrà il via libera - sarà quasi tutto artificiale, ad eccezione di una fascia compresa tra il filare dei tigli e il canale di drenaggio. Dove sono previsti i maggiori flussi pedonali, l'erba sarà bassa, mentre in altre zone è prevista una superficie con erba più alta, comunque calpestabile. L'investimento complessivo è pari a 340mila euro, ma una parte del materiale (per esempio i parapetti in cristallo) verrà riutilizzata in altri cantieri della società. Per l'illuminazione sono previste lampade a basso consumo energetico, a led, con 11 pali alti 5,50 metri. Inoltre, rimarrà la recinzione esistente e verranno realizzati tre cancelli: verso i giardini, verso piazza Cavour e all'altezza dell'accesso al pontile della Navigazione. L'idea, infatti, è quella di chiudere la passeggiata di notte e tenerla aperta dalle 9 alle 24.
Mi. Sa.

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