Laino, cinque milioni
per palazzo Scotti

La storica dimora sarà destinata a museo sull'arte dei Magistri Comacini e in parte sarà a disposizione del Comune, che da solo sosterrà quasi metà della spesa

m.butti

LAINO Parte il progetto esecutivo per il recupero di Palazzo Scotti, uno tra i monumenti architettonici più importanti della Val d'Intelvi. La spesa complessiva ammonta a circa quattro milioni e 740mila euro. L'intervento è stato inserito già dal 2004 nell'accordo quadro sottoscritto fra la Regione, che erogherà un contributo pari a circa 380mila euro, la Fondazione Cariplo (un milione e 600mila euro), la Provincia (125mila) la Comunità montana (370mila) e il comune di Laino che farà la parte del leone con oltre due milioni e centomila euro. Il recupero di Palazzo Scotti, sottoposto a tutela con un decreto del Ministero della Pubblica Istruzione nei primi anni del Novecento, sarà suddiviso in tre lotti. L'edificio venne costruito da Giovanni Pietro Scotti, discendente di una famiglia di Magistri Intelvesi, che vi si stabilì intorno al 1730 al ritorno dalla Germania. Si sviluppa su tre piani di 100 metri quadrati. Al suo interno l'immobile conserva un autentico capolavoro, la volta affrescata del grande salone raffigurante il Trionfo di Apollo eseguito con ogni probabilità nel 1771 da Carlo Scotti. Dopo il restauro una porzione del palazzo sarà riservata al comune e alla gente di Laino come espressamente indicato nel rogito, mentre un parte sarà destinata a diventare museo e centro studi sull'attività dei Magistri Comacini

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Giovedì 05 Maggio 2011

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