Homepage / Cantù - Mariano
Venerdì 06 Maggio 2011
Mariano: a Cascina Settuzzi
altre 9.000 tonnellate di inerti
I conferimenti di materiale proseguiranno per un altro mese - L'amministrazione comunale incasserà 151 mila euro
Intanto sembra essere migliorata la situazione legata ai cattivi odori che da ottobre a marzo hanno creato non pochi disagi sia ai residenti della zona, sia quelli del centro abitato dove l'olezzo – in particolari condizioni atmosferiche -, si spingeva sino in piazza Roma. Il comune sta ancora aspettando il rapporto conclusivo dell'Arpa cui ha inoltrato i dati relativi al monitoraggio – effettuato dagli uomini della polizia locale e da quelli della Daneco – nel quale sono stati indicati nel dettaglio i giorni, gli orari e le condizioni meteo in cui è stata avvertita la puzza che, però, nessuno è riuscito ad attribuire con certezza provenire dalla discarica. Anzi, la Daneco stessa, che era intervenuta con la realizzazione di nuovi pozzi di captazione per potenziare la fase di aspirazione del biogas, ha sempre sostenuto di non essere la responsabile dell'olezzo e di non riscontrare anomalie nella sua gestione tecnica. Da circa un mese, il problema sembra essere drasticamente calato e in queste condizioni ci si appresta a ricevere altre 9 mila tonnellate di materiale terroso che andranno a completare il volume aggiuntivo concesso dal Pirellone: «E' stato possibile raggiungere il tonnellaggio previsto e prevedere degli ulteriori conferimenti solo apportando nella fase finale – si legge nella delibera di giunta che autorizza l'operazione - una tipologia di rifiuto, permessa dall'autorizzazione, che possiede un peso specifico ben superiore al normale rifiuto conferito, circa 1,2 t/mc, rispetto a 0,6667 t/mc, in modo da realizzare l'accentuazione del cedimento primario e rendere lo spazio liberato disponibile per il conferimento del rifiuto leggero». In realtà la tariffa per lo smaltimento di una singola tonnellata è stato stabilito in 52,78 euro, ma di questi solo 16,8 €/t saranno di competenza comunale, mentre 2,58 €/t andranno alla provincia di Como, 19 €/t per coprire i costi vivi di gestione, 2,4 €/t per la direzione lavori, 1,2 €/t per i collaudatori, stessa cifra per il coordinamento della sicurezza e 7,6 €/t saranno destinati all'accantonamento delle somme a disposizione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA